23/06/2011 European Open a Poznan - Diario 5 In Finale, nello Squadre Miste, erano arrivate due delle formazioni più accreditate alla vigilia e, soprattutto, due formazioni che potevano contare su un terzetto femminile di primissimo livello. Benedicte Cronier, Sylvie Willard e Catherine D’Ovidio, le tre “women” che giocano con Zimmerman. Bep Vriend, Carla Arnolds e Martine Verbeek, quelle che giocano per Vriend. Insomma un sestetto nel quale la meno titolata aveva vinto almeno un Mondiale. Forse gli olandesi rendevano qualcosa ai francesi nel reparto uomini dove Philippe Cronier, Franck Multon e Pierre Zimmermann, devono essere valutati un tantino in più di Ton Bakkeren, Huub Bertens e Anton Maas. Ma quest’ultimo punto è decisamente opinabile. Comunque ci si aspettava una finale tiratissima, mentre in realtà lo è stata solo nel primo dei tre tempi di gioco conclusosi con un parziale di 12 imps a favore degli olandesi. Nel secondo tempo però, Zimmermann ha messo a segno un parziale di 50 a 9 ed ha, di fatto, già chiuso l’incontro a due terzi del cammino per poi dilagare nel terzo ed ultimo tempo di gioco. La vittoria dei francesi è stata così schiacciante che, a mio parere, non ha rilevanza fondamentale il fatto che la fortuna sia stata sempre e comunque una loro fedelissima alleata in tante situazioni. Diciamo che se la dea bendata avesse deciso di rimanere neutrale, i francesi avrebbero vinto e non stravinto come hanno fatto. Nel Coppie miste dominio (in polacco dominazia) della coppia di casa formata da Apek Kowalski e dalla Miszewska. Tra le coppie italiane (o mezze italiane) si sono qualificate quelle composte da Norbrto Bocchi e Sabine Auken e da Agustin Madala e Cecilia Rimstedt. In questa specialità, differenza che in quella che si è conclusa oggi, non siamo a digiuno di medaglie. A Mentone l’Argento andò a Mihaela Popa e Gaspare Trapani, ed il Bronzo a Gabriella Manara e Dario Attanasio, mentre ad Antalya furono l’altra Gabriella Azzurra, l’Olivieri e Dano De Falco a salire sul terzo gradino del Podio. Visto quindi che, su tre precedenti podi conquistati in passato, uno è andato ad una coppia italiana solo al 50% (Trapani – Popa) e che qui di coppie italiane al 50% (anzi, una addirittura al 25%: mezzo Madala che è italo-argentino) in finale ce ne sono due, e considerato che queste due coppie sono di superprima categoria, si può legittimamente sperare in un successo, parziale o totale, dei nostri colori. A Norby ed Agus ed alle loro compagne, l’onere e l’onore di tramutare in realtà le nostre (ed ovviamente anche loro) speranze.
Alberto Benetti
OPEN
Squadre
Coppie
LADIES
Squadre
Coppie
SENIORES
Squadre
Coppie
Federazione Italiana Gioco Bridge
Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152