
Con l’ultima sessione delle tre competizioni a coppie si sono colcusi i quinti European Open Championships di Poznan.
Nel Ladies, le veterane olandesi Carla Arnolds e Bep Vriend hanno condotto dall’inizio alla fine, ed hanno alla fine conquistato l’oro staccando del 3% le seconde, le connazionali Rosaline Barendregt-Martine Verbeek, autrici di una bella rimonta. Giovanissima la prima, e ben più esperta la seconda, già vincitrice della Venice Cup a Bermuda nel 2000.
Sul terzo gradino del podio si sono assise le plurititolate francesi Benedicte Cronier e Sylvie Willard.
Le nostre Angela De Biasio e Donatella Gigliotti, partite quarte questa mattina, sono lentamente affondate, fino a concludere al dodicesimo posto, ma hanno comunque dato prova di poter marciare al passo delle migliori.
Nel Seniors, Aleksander Jezioro e Jerzy Russian hanno cominciato la giornata col 5% di vantaggio sui secondi, e con quello hanno anche concluso. Secondi che sono rimasti anch’essi invariati, nella persona dei connazionali Irena Chodorowska e Jan Chodorowski. I terzi di ieri sono invece precipitati al quattordicesimo posto, lasciando spazio ai francesi Francois Leenhardt e Patrcie Piganeu, risaliti di dieci posizioni.
Nella loro scalata i francesi hanno purtroppo messo il naso davanti ai nostri Giuseppe Gigli e Galileo Violini, medaglia di legno. Sesti Andrea Buratti e Amedeo Comella, che fino all’ultimo avevano fatto sperare in una medaglia.
Nell’Open infine – la competizione più prestigiosa – tutto si è deciso sul filo di lana, a vantaggio dei polacchi Gula-Taczewski, che hanno superato dello 0,05% gli israeliani Ginossar-Pachman. Terzi altri polacchi, Buras-Narkiewicz.
L’unica nostra coppia in gara, Lanzarotti-Manno, ha concluso ad trentaquattresimo posto, meglio ha fatto Alfredo Versace, che accoppiato al turco Tokai ha finito per occupare la decima posizione.
Maurizio Di Sacco