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30/06/2011 European Open a Poznan - Diario 12 Giornata col botto quella di ieri, quello prodotto dai tappi di champagne saltati per celebrare le squadre vittoriose nelle tre competizioni maggiori: Squadre Open, Ladies e Seniors.
I tre epiloghi sono stati tuttavia profondamente diversi. Tanto nel Ladies che nel Seniors le formazioni che si sono affermate hanno preso il comando da subito, e in maniera convincente, per mai abbandonarlo e finendo con margini di vantaggio perentori. Nell’Open, invece, dove si è comunque combattuto all’arma bianca dall’inizio alla fine (la media IMP per mano lo dimostra: 6,54!), ad un’iniziale scambio reciproco di colpi è seguito un lungo periodo tutto a vantaggio di una sola squadra, BESSIS, la quale è arrivata fino ad avere 58 IMP di vantaggio sul 120 a 62, quando mancavano sei mani alla fine del secondo tempo (si giocava su tre tempi di sedici mani ciascuno). Da quel punto in poi, però, non c’è stata più storia: i “Meckwell”, che giocavano per i colori di MAHAFFEY, non hanno lasciato più nulla agli avversari. Alla fine del tempo, gli avevano già rifilato un parziale di 44-0, e dopo poche mani del terzo e decisivo segmento la striscia si è allungata fino a 72-1 prima che BESSIS incamerasse un modesto swing di 5 IMP. Sorpassati in tromba gli antagonisti, gli americani non si sono più lasciati riprendere, e hanno concluso a +20, sul 155-133. Chi ha potuto seguire la splendida battaglia su BBO ha visto molto buon bridge e, a dispetto dell’ampio punteggio, pochissimi errori. I tanti IMP sono quasi sempre scaturiti dalla grande differenza dei sistemi e degli stili in campo, così che gli appassionati si sono potuti deliziare con il confronto tra gli stessi. Jeff Meckstroth ed Eric Rodwell sono stati superlativi, non concedendo praticamente nulla dall’inizio alla fine. Impressionante soprattutto la lunghissima striscia di solidi risultati a livello di parziali nel momento topico del match, che ha portato una serie di +5, +6 e così via alle casse della loro squadra. Con loro, si sono appesi al collo la medaglia d’oro Sam Lev, Jacek “Pepsi” Pszczola, Jim Mahaffey e Gary Cohler. Argendo a BESSIS (Michel Bessis, Thomas Bessis, Josef Piekarek e Alexander Smirnov), e bronzo a MONACO A, che grazie a Marco Catellani ha spruzzato di azzurro il podio. Con lui Jean Charles Allavena, Henri Fissore, Marc Bompis, Jean-Cristophe Quantin e Nathalie Frey. Nel Ladies la vittoria è andata alla sorprendente formazione turca di KAPADOKYA – il classico “Cinderella Team” – che dopo avere stentato nelle qualificazioni, ha fatto prima rimpiangere alle padrone di casa di POLAND di averle scelte battendole di un misero IMP (86-85), e poi ha passeggiato tanto in semifinale contro le plurititolate professioniste di JOEL, che in finale contro NETHERLAND WOMEN I, regolata 89-51 (48-1 il primo tempo!). Tutte e tre le avversarie delle turche si sono leccate i baffi prima dell’incontro, e tutte e tre hanno scoperto che il prelibato boccone era invece avvelenato. Oro dunque a Mine Babac, Dilek Yavas, Serap Kuranoglu e Lale Gumrukcuoglu; argento a Carla Arnolds, Bep Vriend, Jet Pasman, Anneke Simons, Laura Dekkers e Marion Michielsen, e bronzo a CRONIER (Benedicte Cronier, Sylvie Willard, Catherine d’Ovidio, Veronique Bessis, Jovanka Smederevak e Nikita Sver). Nel Seniors, infine, la medaglia d’oro è andata alla nemesi di MIROGLIO, i francesi di GRENTHE, che così aggiungono un oro ad un argento e due bronzi conquistati in precedenti edizioni. Il capitano, inoltre, il presidente della Federazione Francese Patrick Grenthe, vanta anche una medaglia per colore nelle competizioni a coppie. Con lui in questa avventura erano Philippe Vanhoutte, Philippe Poizat, Guy Lasserre, Patrice Piganeau e François Lenhardt. Sconfitti in finale, e medaglia d’argento, niente di meno che cinque sesti della squadra detentrice della “D’Orsi Cup” (il campionato del mondo, parallelo alla Bermuda Bowl), gli inglesi di PHARON (Paul Hackett, Tony Waterlow, Gunnar Hallberg, Hans Gothe, David Price, Colin Simpson). Bronzo, infine, ai polacchi di KUTNER (Roger Kutner, Marek Borewicz, Jacek Stasica, Wlodzimierz Wala). Partita anche la semifinale del coppie Open. La poca Italia presente si comporta bene : Alfredo Versace, che gioca con il turco Tokay, è ventiquattresimo nella Semifinale A (passano alla Finale A i primi 46); primi e terzi nella Semifinale B sono invece, rispettivamente, Lanzarotti-Manno e Caiti-Pattacini (entrano in Finale A le prime sei). Infine, sono proseguite le qualificazioni di coppie Ladies e Seniors (dato il numero esiguo, lì non c’è semifinale). Tra le signore, qualificate al momento (entrano in Finale A le prime ventidue) De Biasio-Gigliotti (dodicesime) e Aghemo-Uglietti (ventiduesime); maluccio invece le altre quattro coppie impegnate. Per loro altre cinquanta mani, le ultime disponibili, per recuperare. Nel Seniors abbiamo una sola coppia, Violini-Gigli, la quale è brillantemente sesta (anche qui passano il turno le prime ventidue). Domani partiranno le tre finali. Maurizio Di Sacco
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