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02/07/2011
European Open a Poznan - Diario 14
Il bollettino di oggi titola “Where Eagles Dare” (“Dove osano le aquile”), con riferimento alle vette impervie e quasi inaccessibili dove solo quei volatili possono avventurarsi; loro, le regine dell’aria.
   Riferimento davvero lirico, e che rende l’idea di quanto sarà difficile, oggi, la lotta per le medaglie nelle tre competizioni a coppie. Solo coloro i quali hanno ali potenti possono spingersi alla conquista delle posizioni di pregio, perché il campo di gara è davvero durissimo, e oramai mancano 44 mani alla fine del Coppie Open (36 in Ladies e Seniors), delle 102 in programma. Chi è rimasto attardato ieri su cime meno impervie, oggi non potrà recuperare.
   La giornata di ieri, inoltre, è stata particolarmente massacrante nell’Open: un appello all’ultimo momento (noi, per fortuna, non abbiamo questo problema) ha provocato un ritardo di quaranta minuti, ed i poveri giocatori sono stati costretti ad andare avanti fino alle nove di sera.
   In quella serie, comandano i turchi Kandemir-Kolata, seguiti da una coppia delle favorite, i polacchi Balicki-Pszczola (quest’ultimo, a dire il vero, è da qualche anno naturalizzato statunitense), e dagli outsider israeliani Cherny-Greenbaum.
   In posizione buona per l’ultima scalata sono Tokay-Versace, sedicesimi con il 52,89%, tre punti percentuali dal podio.
   Meno bene, invece, l’altra coppia italiana in Finale A, Lanzarotti-Manno, leggermente sotto media con il 49,87% (trentesimi).
   Nel Seniors una muraglia di polacchi sbarra la strada ai quarti, i nostri portacolori Buratti-Comella. La classifica è molto scalinata dal terzo posto in poi, ma i secondi hanno il 4% di vantaggio sui terzi, ed i primi – i favoriti della vigilia Jezioro-Russyan – sono un altro 5% più su.
   Ottimi ottavi Gilgi-Violini, e diciottessimi Bongiovanni-Kowalski.
   Nel Ladies, infine, la competizione col livello medio più alto, ed il campo di gara più omogeneo, lotta serratissima. Se è vero che le prime – le olandesi Arnolds-Vriend – e le seconde – le francesi Willard-Cronier – hanno il 3% ed il 2% di vantaggio sulle terze, è anche vero che da queste ultime alle undicesime c’è solo un ulteriore 3%.
   Spledide quarte, con il 54,58% le nostre due uniche rappresentati in Finale A, le napoletane Dibiasio-Gigliotti.
   Nel pomeriggio, circa alle 18.00, i risultati definitivi.
   
   Maurizio Di Sacco
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