“E poi ne rimase una sola”. Stavolta non mi viene in mente nessun film con questo titolo, ma non vedo in quale altro modo potrei iniziare questo diario se non evidenziando il fatto che tre delle quattro squadre italiane ancora in gara nei tre Campionati: Open, Women e Senior, sono state eliminate. Le due squadre women, la Nazionale e CBC Milano, non sono riuscite a superare le due formazioni di altissimo livello che si sono trovate di fronte. Ma mentre CBC Milano ha giocato un incontro tutto sommato equilibrato ed ha perso di 17 imps che, su 48 mani, non sono certo molti, Italia è stata letteralmente travolta dalle olandesi. Sia chiaro: perdere con una squadra come Netherlands 1 ci può stare benissimo, ma perdere come hanno perso le nostre…. Purtroppo, come vado dicendo da anni, questa squadra (più o meno sempre la stessa ), che non è seconda a nessuna, ogni tanto ha dei momenti di black out. E se questi momenti sono recuperabili in competizioni dove si gioca “all’italiana”, tipo gli Europei, non lo sono se capitano in un KO dove chi perde è fuori. Le Azzurre avranno modo di rifarsi tra qualche mese ai mondiali d’Olanda dove, se proprio dovessero di nuovo incorrere in una giornata no, ci auguriamo sia durante il round robin. CBC Milano, vincitrice due anni fa a Sanremo, non ha niente da rimproverarsi. Ha perso, ma con l’onore delle armi, contro la squadra Usa/Germania che, personalmente, considero, con quella della Cronier, la favorita di questi Campionati. Anche i Senior di Miroglio hanno dovuto cedere le armi contro i francesi di Grenthe che, come mi ricordava Di Sacco, non sono proprio dei “signor nessuno”, visto che hanno vinto questo campionato 4 anni fa ad Antalya. I campioni uscenti non hanno, anche loro come CBC, molto da rimproverarsi. Privati di un giocatore importante come Romanski, sono comunque riusciti a “star lì” sino a due o tre board dalla fine del loro Quarto. Come niente ha da rimproverarsi , nell’Open, Patanè, che, dopo aver superato i Sedicesimi contro una squadra francese di buonissimo livello, negli Ottavi ha ceduto solo nella seconda metà dell’incontro, dopo aver chiuso a +9 il primo tempo, agli indo-americani di Texas Aces, una squadra di ottima levatura e, soprattutto, in grandissima forma. Ed arriviamo finalmente all’unica nota positiva della giornata. La Lavazza ha superato brillantemente sia i norvegesi Kanin nei Sedicesimi, quanto Vito (in pratica quasi la Nazionale bulgara) negli Ottavi. Qualche brivido in più nel primo incontro che non nel secondo ma si può affermare che i nostri non hanno sofferto più di tanto in nessuno dei due match. Oggi, nei Quarti, l’aspettano gli americani di Mahaffey, una delle formazioni più forti tra quelle presenti qui a Poznan. Infatti oltre ai due Meckwell, che non hanno bisogno di presentazione, nel team giocano Pszczola e Lev, oltre allo stesso Mahaffey ed al suo partner Cohler. Diciamo subito chiaramente che il valore assoluto di questa squadra dipende in gran parte da “quale” squadra scenderà in campo oggi. Se il capitano dovesse giocare uno o addirittura due turni, la squadra rimarrebbe pur sempre una squadra buonissima (i due Meckwell da soli bastano e avanzano a tenere alto il valore assoluto di qualsiasi team al mondo), ma comunque una squadra abbordabile. Se dovessero giocare fissi gli altri quattro…sarebbe un incontro da non perdere ed un incontro ai massimi livelli planetari. La Lavazza, rispetto a molte delle squadre presenti qui, ha un vantaggio: quello di non avere punti deboli dato che Tokay e Baldursonn, pur non essendo una coppia quotata come le altre due coppie del team, sono comunque una coppia formata da due ottimi giocatori e una coppia che, sinora, ha reso moltissimo. Tra qualche ora sapremo com’è andata.
   Intanto sono iniziate le qualificazioni dei tre Campionati a coppie ed in uno dei tre, quello Senior, Giuseppe Gigli e Galileo Violini al momento sono al secondo posto.
   
   Alberto Benetti