28/10/2011 Mondiali a Veldhoven - Diario 13 BRONZO PER GLI AZZURRI
“Pur con il dispiacere di non essere approdati alla finale della Bermuda Bowl, obiettivo che ci vedeva favoriti quali detentori del Titolo di Campioni d’Europa, del Titolo Olimpico e del Titolo di Vice Campioni del Mondo nella precedente edizione tenutasi in Brasile,sento l’orgoglio dell’appartenenza alla nostra Nazionale che da vent’anni rappresenta l’Italia ai massimi livelli mondiali. Abbiamo guadagnato la semifinale dopo un girone eliminatorio condotto sempre in testa alla classifica e perso contro l’Olanda, squadra molto forte, aggressiva, ed in giornata favorevole. Ma comunque la conquista della Medaglia di Bronzo contro Usa1, avversaria di sempre, ci ha consentito di salire ancora sul Podio a conferma del valore universalmente riconosciuto alla nostra rappresentativa.”
Ieri ci sembrava tutto talmente nero che non avevamo dato molta importanza a quello che veniva dopo. Oggi vediamo le cose sotto un’altra luce e ci rendiamo conto che quanto sostiene il nostro capo delegazione, è sacrosanto. In un Mondiale, anche la conquista di una medaglia di Bronzo è importante. E’ importante soprattutto perché dimostra che siamo sempre lì, che un infortunio, una giornata-no possono capitare ma che questa squadra resta la più forte. Quello che abbiamo vinto oggi contro Usa 1 di Levin, Weinstein, Martell, Stansby, Fleisher e Kamil, è stato l’incontro che il 90% percento degli addetti ai lavori, pensava sarebbe stato l’incontro che avrebbe assegnato l’Oro e non il Bronzo. Il match, per decisione condivisa dei due team, è stato giocato in una sola giornata su tre segmenti di 16 board ciascuno, ovvero su 48 board invece che sui 96 previsti. Sono perfettamente conscio del fatto che un incontro per il terzo posto, per di più su un numero di board molto inferiore a quello previsto per la Finale , non è paragonabile ad un incontro di finale vera e propria. Ma ciò non ostante, va rilevato che gli Azzurri hanno dimostrato una superiorità netta e costante contro quella che, ripeto, tutti consideravano la seconda favorita in questi mondiali. Certo c’è da star male a pensare che se i nostri avessero giocato ieri come hanno giocato oggi, ovvero in modo ineccepibile,ora saremmo qui a parlare di Finale contro Usa 2. Ma incidenti di percorso, nello sport, possono sempre capitare. Visto che ormai non potevano fare di più, complimentiamoci quindi con i nostri alfieri per questa Medaglia di Bronzo. Quel Bronzo che, come ricordavo ieri, era l’unico metallo assente nella nostra ricchissima bacheca. Intanto i Mondiali degli altri continuano e gli Olandesi si stanno continuando a dimostrare una squadra in grossissima forma. Al termine del terzo tempo di gioco, con un gran rush finale, sono infatti riusciti a superare gli americani di Usa2 di 22 punti dopo essere stati in svantaggio per tutta la durata del match. L’incontro con 64 boards to go, è ovviamente ancora apertissimo. Come lo è, dal punto di vista aritmetico, quello della finale femminile tra Francia e Indonesia. Ma recuperare 70 imps ad una squadra esperta come quella transalpina, non è certo impresa facile. Neanche per delle atlete (in questo caso è appropriato chiamare così le indonesiane) che, come dichiarato oggi in un’intervista dal loro coach, prima di venire ai Mondiali sono andate in ritiro in una caserma allenandosi DALLE 4 DEL MATTINO A MEZZANOTTE. Si, avete letto bene, ed io non ho fatto errori di stampa: DALLE 4 DEL MATTINO A MEZZANOTTE. Consistente, 45 punti, anche il vantaggio della Francia su Usa2 nella Finale Senior. Nel Transnational l’unica squadra italiana rimasta in gara è la supercorazzata Angelini che però, al momento, dopo il primo dei tre tempi di gioco previsti per i Quarti di Finale,è indietro di 20 punti contro gli americani di Gordon.
Alberto Benetti
OPEN
FORMAZIONE
Giorgio DUBOIN Norberto BOCCHI Lorenzo LAURIA Augustin MADALA Antonio SEMENTA Alfredo VERSACE M.T. LAVAZZA (cng) M. ORTENSI (coach)
LADIES
FORMAZIONE
Gianna ARRIGONI Donatella GIGLIOTTI Angela DE BIASIO Gabriella OLIVIERI Simonetta PAOLUZI Cristina GOLIN G. BERNASCONI (cng) D. DE FALCO (coach)
SENIORES
FORMAZIONE
Franco BARONI Franco CAVIEZEL Franco CEDOLIN Carlo MARIANI Carlo MOSCA Antonio VIVALDI G. BERNASCONI (cng) C. MOSCA (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
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