Gare - Campionati
Campionati Internazionali
sab 29 ottven 28 ottgio 27 ottmer 26 ott
mar 25 ottdom 23 ottdom 23 ottsab 22 ott
gio 20 ottmer 19 ottmar 18 ottlun 17 ott
dom 16 ottdom 16 ottmer 12 ottdom 9 ott
gio 6 ott
17/10/2011
I Mondiali a Veldhoven - Diario 3
Evidentemente deve trattarsi di una mia lacuna: la magia è parte integrante della cultura e della tradizione olandese. Sono io che non lo sapevo. Ora però ne ho la prova. Ecco i fatti: dopo i due disastrosi incontri d’esordio, Versace e Bocchi hanno portato la Nazionale femminile al gran completo “nella foresta”. E qui, evidentemente ben supportati da folletti, elfi e quant’altro, hanno operato la magia: le sei giocatrici che sembravano destinate a giocare un campionato incolore, si sono trasformate in un sestetto di fenomene ed hanno compiuto un’impresa che, per quanto io ricordi, non ha precedenti nella storia dei Mondiali: hanno vinto, nella stessa giornata, tre incontri di fila a punteggio pieno e, da ultime che erano, le nostre Azzurre si trovano ora al quinto posto in classifica. Posso capire che la storia possa sembrare non del tutto vera soprattutto perché trovare una “foresta” in Olanda, non è certo cosa da niente. Ma, magari considerando che quella che loro chiamano foresta potrebbe essere una selva od un bosco nordico tipo quello dove Cappuccetto Rosso incontra il Lupo Cattivo, questa rimane l’unica spiegazione accettabile della metamorfosi avvenuta nelle nostre rappresentanti. Speriamo che l’effetto della magia sia di lunga durata o che la gita nella “foresta” si possa ripetere ogni giorno. Comunque, magia o non magia, le Azzurre sono state davvero fantastiche e sono uscite alla grande da una situazione non certo facile.
    
    Non vorrei però che i due abbiano dato troppo per effettuare questa operazione e che di questo possa risentire la Nazionale open. Infatti gli Azzurri, dopo un’altra brillante vittoria, sono incappati in due pareggi contro la Cina e l’Islanda. Niente di preoccupante, sia ben chiaro, ma il fatto che, contro la Cina, si siano persi ben 35 punti in tre slam (uno non chiamato, uno chiamato nel seme sbagliato ed uno non battuto), non fa certo piacere. In ogni caso siamo ancora saldamente al comando della classifica. Classifica che sta diventando quella che tutti si aspettavano dovesse essere e che, salvo qualche piccola variazione, potrebbe rimanere la stessa sino al termine del round robin. Le due squadre americane hanno entrambe risalito posizioni su posizioni e tutte le migliori europee sono nelle prime posizioni. Slam a parte, una cosa che comincia a preoccuparmi, è la troppa armonia che regna all’interno della squadra: non si litiga o, almeno, non si discute con l’animosità caratteristica dei nostri anche quando le cose vanno più che bene. Al contrario, le “ladies” sembrano aver appreso perfettamente anche questa lezione, al punto tale le componenti di una delle coppie, uscendo dalla sala dopo uno dei tre 25, prima ancora di fare i conti, si accusavano reciprocamente di essere la causa dell’ipotizzato risultato disastroso dell’incontro. Versace e Lauria, a Pechino, riuscirono ad accusarsi di…non so bene cosa, anche con la medaglia d’oro al collo. Ma state attente, ragazze, loro sono dei professionisti e dei veri amici. Imitare in nostri “men” anche in questo campo potrebbe rivelarsi molto pericoloso. Io ve lo sconsiglio.
    
    Di una passeggiatina nella foresta, magari stavolta con Sementa e Madala, potrebbero a questo punto aver bisogno anche i nostri Senior che, dopo un avvio molto promettente, oggi sono incappati in tre sconfitte. Mai in una sconfitta di quelle che lasciano il segno, ma comunque in tre sconfitte. Purtroppo, nelle squadre senior, non è facile stabilire quanto valgano gli avversari e quindi capire se si è perso contro ottime squadre o contro squadre di media o bassa levatura ma, onestamente, leggendo i nomi dei giocatori della Bulgaria, l’Indonesia e l’Australia non trovo nessun nome di quelli che “fan tremar le vene ai polsi” e le tre compagini non sembrano assolutamente tre squadre fuori dalla portata dei nostri. Infatti gli Azzurri hanno onestamente ammesso di non aver giocato al meglio. Io sono sempre più convinto che, appena le cose cominceranno a girare per il verso giusto, questa squadra potrà raggiungere grossi risultati. A proposito di Indonesia, non so se anche a voi altri bridgisti “datati” come me sia venuto lo stesso dubbio che è venuto a me: va bè che stiamo parlando di senior, ma Lasut e Manoppo che erano già giocatori affermati quando noi eravamo dei ragazzini, quanti anni avranno visto che noi siamo ormai senior da qualche annetto?
    
    Alberto Benetti

OPEN
FORMAZIONE
Giorgio DUBOIN
Norberto BOCCHI
Lorenzo LAURIA
Augustin MADALA
Antonio SEMENTA
Alfredo VERSACE
M.T. LAVAZZA (cng)
M. ORTENSI (coach)
LADIES
FORMAZIONE
Gianna ARRIGONI
Donatella GIGLIOTTI
Angela DE BIASIO
Gabriella OLIVIERI
Simonetta PAOLUZI
Cristina GOLIN
G. BERNASCONI (cng)
D. DE FALCO (coach)
SENIORES
FORMAZIONE
Franco BARONI
Franco CAVIEZEL
Franco CEDOLIN
Carlo MARIANI
Carlo MOSCA
Antonio VIVALDI
G. BERNASCONI (cng)
C. MOSCA (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152
Copyright 2003-2025
visita il sito CONIvisita il sito WBFvisita il sito EBL
Privacy Policy FIGB
Privacy PolicyPrivacy Policy FIGB
Regolamento generale UE
sulla protezione dei dati personali
Federazione Trasparente
Federazione TrasparenteFederazione Trasparente
Giustizia FederaleValid XHTML 1.0 Strict