FEDERAZIONE ITALIANA GIOCO BRIDGE

sab 16 ott	ven 15 ott	gio 14 ott	mer 13 ott
mar 12 ott	lun 11 ott	dom 10 ott	sab 9 ott
ven 8 ott	mer 6 ott	mar 5 ott	lun 4 ott
gio 30 set	mer 22 set	mer 15 set	ven 3 set

10/10/2010

Filadelfia: Semaforo verde nella Rosemblum
Anche se, come chi legge quello che scrivo sa bene, sono convinto che la nostra nazionale femminile non parta sconfitta contro nessuna squadra, diciamo che un’avversaria più dura di quella che ha incontrato negli Ottavi, non era facile incontrarla e che quindi le possibilità di vincere non erano certo molte. Quella con la quale le nostre ragazze hanno perso è infatti una squadra nella quale chi ha vinto un solo mondiale è un’eccezione in mezzo a gente che ne ha vinti da due in su. Una sconfitta contro giocatrici di questo valore ci può stare. Qualche rammarico forse, ci può essere perché se avessimo giocato meglio nel round robin, questa squadra, o le altre più forti, le avremmo incontrate nei Quarti o in Semifinale.
    Stesso discorso vale anche per l’altra squadra italiana. Ancora minori erano infatti le speranze di vittoria delle pur bravissime lombarde di Sombra e Agua Fresca contro la Nazionale Campione del Mondo in carica: la Cina. E’ del tutto inutile dissertare sul fatto che non tutte le cinesi presenti in questa squadra erano presenti anche in quella vittoriosa nella Venice Cup di San Paolo 2009. Se qui sono venute queste, vuol dire che in questo momento sono le più forti. Le nostre si sono battute alla grande e direi che in questo Campionato, soprattutto considerando che lo hanno giocato in 4, hanno fatto quello che da loro ci si aspettava e qualcosa in più. Brave.
    Tutto secondo previsioni, ma in questo caso invertite, anche nella Rosenblum, dove le tre squadre “italiane” rimaste in gara, Lavazza, Cayne e Zimmermann, hanno avuto facilmente ragione dei rispettivi avversari. Gli avversari di ieri di queste tre squadre erano infatti considerati non pericolosi (ammesso che, a questi livelli, esistano avversari non pericolosi). Da notare che, dopo il primo dei quattro tempi di gara previsti, tutte e tre le squadre poi vincitrici erano in svantaggio. Impegni molto più duri sono previsti per oggi per tutte loro e, soprattutto, per la Lavazza che dovrà affrontare la squadra Diamond, vincitrice dell’ultimo National americano.

    Alberto Benetti