15/09/2010 Verso Filadelfia Gli italiani in gara - 1 Juniores a parte, i quali, come già detto, giocano un vero e proprio Campionato del Mondo per Squadre Nazionali, la Federazione Italiana è rappresentata ufficialmente a Filadelfia da una squadra open, una squadra ladies e quattro coppie miste. La squadra Open che parteciperà alla Rosenblum è formata dalle tre coppie miste che si sono qualificate al primo, al secondo ed al terzo posto della selezione Filadelfia 2010 ovvero da Rossano – Vivaldi, Di Martino – Pavoletti e Bracco – Dato. Queste tre coppie parteciperanno anche al Coppie Miste al quale è iscritta inoltre la coppia che ha vinto la finale B di quella selezione: Campagnano – Parrella. Non credo di far torto a nessuno affermando che la squadra Open, che in realtà è una squadra “mista”, farebbe già ben più del proprio dovere qualificandosi per i KO e che anche tre delle quattro coppie iscritte al Coppie Miste farebbero più di quanto ci si aspetti da loro entrando in finale. Discorso a parte merita la coppia Rossano – Vivaldi. I due torinesi hanno vinto questa competizione nel 1998 e, a quanto mi risulta, il loro stato di forma è ancora ottimale. Una loro prova di altissimo livello non è quindi affatto da escludersi. Come, a mio giudizio, non è da escludersi una grande prestazione della Nazionale ladies che parteciperà alla Mc Connell. La squadra è composta da Olivieri – Golin, Manara – Ferlazzo e Rosetta – Vanuzzi. Ovvero, con la Golin al posto della Arrigoni, dalla squadra che, pur tra mille incidenti di natura extra bridgistica, a Ostenda è riuscita a qualificarsi alla grande per i Mondiali. Preciso subito, per chi segue le vicende della Nazionale ladies, che la coppia Arrigoni – Olivieri è ancora una coppia e che Gianna era e rimane una colonna di questa Nazionale. La Golin (già convocata per gli Europei con la Paoluzi) è stata chiamata per questa manifestazione secondo me più che giustamente, primo perché lo merita, secondo perché ha vinto i Campionati Italiani a coppie con la Olivieri. Chi mi legge abitualmente sa quanta considerazione io abbia per le nostre giocatrici e quindi non posso che ripetere che anche qui, come in tante altre occasioni, i traguardi più ambiziosi sono alla loro portata. Certo, per raggiungerli, dovranno dare il massimo dato che la Mc Connell è in assoluto, almeno secondo me, la gara più dura del calendario internazionale femminile. In questa competizione infatti, oltre a giocare le più forti nazionali del Mondo, gli Stati Uniti possono schierare un numero illimitato di squadre di primissima categoria e, come già avvenuto a Verona, le superstar europee (Auken e Von Armin su tutte), che in patria non hanno compagne di squadra all’altezza, qui possono giocare con americane che, all’altezza, sicuramente lo sono. Non a caso a Verona vinsero quattro americane e due russe. Gara difficilissima quindi, ma se in casa Italia tutto andrà come si spera….
Nelle prossime news parleremo delle squadre italiane o, comunque, con giocatori italiani, che parteciperanno alla Rosenblum e della Nazionale Juniores.
Alberto Benetti
OPEN
Squadre
Coppie
LADIES
Squadre
Coppie
SENIORES
Squadre
Coppie
MIXED
Squadre
Coppie
World JUNIOR Champ
FORMAZIONE
G. Delle Cave M. Di Franco A. Franchi A. Manno M. Montanari G. Failla (cng) G. Rinaldi (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
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