29/06/2010 Diario della giornata 6 - 28 giugno La prima cosa che vorrei sottolineare oggi, è quanto fatto dalle Azzurre in questa giornata che seguiva quella nella quale Gianna Arrigoni ha dovuto lasciare Ostenda. Partite male contro la Croazia, c'erano tutti i presupposti perchè le 5 "superstiti" andassero incontro ad un tracollo che, dato quanto successo alla squadra in quest'ultima settimana, sarebbe stato più che giustificabile. Invece no, rimaste appunto in 5 e quindi costrette a giocare con coppie all'esordio assoluto, le nostre sono riuscite, vincendo prima pesante con la Grecia e poi bene contro il Belgio che ci precedeva in classifica, a mantenersi ancora in stretto contatto con la zona-mondiali. Meritano la nostra ammirazione incondizionata ed un sentitissimo "forza Azzurre!".
Per quanto riguarda i Senior vorrei chiarire un punto. Ieri ho detto di credere in questa squadra ed oggi lo ribadisco: è una squadra forte in assoluto e sicuramente la più forte rappresentativa seniores italiana degli ultimi anni (anzi, per quel che ricordo, di sempre). In più è guidata da un capitano che posso dire per certo, conosce il suo mestiere come pochi altri al mondo. Questo però non significa che questa squadra sia la favorita per la vittoria o che comunque abbia il Podio garantito. Significa che potrà battersi con ottime possibilità di successo per l'obiettivo minimo che si prefigge (qualificazione ai Mondiali) e con buone possibilità di fare anche di meglio. Le due sconfitte nei primi due incontri odierni, ed il pareggio ottenuto nel terzo dopo una partenza brillantissima, non inficiano assolutamente quanto sopra sostenuto. In ogni caso, ad un terzo del cammino circa, questa nostra rappresentativa senior è ancora in testa alla classifica.
Per l'Open, come previsto, è stata una giornata cruciale. Si gioca contro tre avversarie: Bulgaria, Germania che ci ritroveremo sicuramente nel girone di finale e contro il Galles che ha ottime possibilità di entrarvi. Purtroppo il primo incontro lo si perde (anche se di misura) ed è sicuramente la sconfitta più pesante non solo perchè i punti fatti ce li porteremo in finale ma anche perchè la Bulgaria potrebbe essere un'avversaria pericolosa per qualsiasi meta gli Azzurri intendano raggiungere. Il secondo lo si vince e lo si vince bene con tutti i benefici che la cosa porta visto che la Germania entrerà certamente nel girone finale. Ma il terzo lo si vince...troppo bene. Nel senso che, se si fosse potuto scegliere, molto probabilmente avremmo scelto di vincerlo con un punteggio più limitato perchè se da un lato questi punti ce li ritroveremo qualora il Galles riuscisse a passare, dall'altro, battendolo in modo così pesante, abbiamo dato modo all' Ungheria (con la quale, ricordo, abbiamo fatto solo 10 punti) di portarsi a soli 5 punti dai gallesi ora noni. Praticamente facendo tre o quattro punti in meno avremmo corso meno rischi di veder entrare in finale una squadra con la quale abbiamo perso. Ma queste, in fondo, sono alchimie. Come dice un mio espertissimo amico seduto accanto a me "Se cominciamo a vincere come sappiamo...non ce n'è per nessuno". Il nostro girone di qualificazione, di fatto, finisce qui visto che domani abbiamo il bye e due incontri non rilevanti. Non ci resta che sperare che l'Ungheria non entri e che quindi si possa accedere al girone finale in un ottima posizione. A domani bilanci e analisi di quanto potrebbe succedere.
Nazionale Open
FORMAZIONE
Norberto BOCCHI Giorgio DUBOIN Lorenzo LAURIA Agustin MADALA Antonio SEMENTA Alfredo VERSACE M.T. LAVAZZA (cng) M. ORTENSI (coach)
Nazionale Women
FORMAZIONE
Gianna ARRIGONI Caterina FERLAZZO Gabriella MANARA Gabriella OLIVIERI Annalisa ROSETTA Marilina VANUZZI G. BERNASCONI (cng) D. DE FALCO (coach)
Nazionale Senior
FORMAZIONE
Franco BARONI Franco CAVIEZEL Franco CEDOLIN Enrico LONGINOTTI Giovanni MACI Carlo MARIANI G. BERNASCONI (cng) C. MOSCA (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152