Informazioni - Archivio News Federali
27/06/2010
Diario della giornata 5 - 27 giugno
I tre incontri odierni della Nazionale Open ci portano a parlare ancora della formula dei Campionati. Stamattina infatti, nessuno sapeva bene quale esito di detti incontri augurarsi. Mi spiego: due delle tre squadre che dovevamo incontrare, ovvero Svizzera e Latvia, erano e sono due squadre in grado di qualificarsi e quindi per assurdo, per noi poteva essere meglio vincere di misura con entrambe che non vincere per cappotto rischiando di rimettere in gioco magari la Serbia (anche se ormai sembra tagliata fuori) o qualche altra squadra con la quale potremmo perdere prima della fine del girone di qualificazione. Insomma, anche se a bridge, a differenza che in quasi tutti gli altri sport, è praticamente impossibile “indirizzare” un risultato perché nessuno, in una sala, può sapere cosa sta succedendo nell’altra sala, diciamo che con questa formula si potrebbe, soprattutto negli ultimi sei o sette incontri, invogliare qualche squadra a non “calcare la mano”, ovvero a non cercare il risultato eclatante ma ad accontentarsi di vincere di misura. Ripeto: mettere in atto volontariamente un qualcosa del genere che, tengo a precisare, sarebbe assolutamente legittimo e assolutamente sportivo, non è cosa facile anzi, come detto, è praticamente impossibile. Ma in ogni caso giocare un incontro sperando, come certamente accadrà per molte squadre, di vincere ma non di stravincere, è un qualcosa che “suona male”. Ribadisco: questa formula non è da buttar via, anzi, ma, a parte quello sopra detto, stando a quel che sento dire da varie parti, tutti gli incontri giocati nel girone eliminatorio, dovrebbero contare qualcosa. Magari in modo proporzionale, ad esempio dando ad un squadra il 50% dei punti ottenuti contro una squadra qualificatasi da 10° al 14° posto ed il 30% di quelli fatti contro le rimanenti squadre. Insomma bisogna trovare un sistema che non renda praticamente inutili un quarto degli incontri giocati (ieri, ad esempio, se contro Cipro avessimo perso a zero anziché vincere a 22, non sarebbe cambiato assolutamente niente), che dia sempre a tutte le squadre una motivazione per fare il massimo e, soprattutto, che dia un qualche valore alla capacità di alcune squadre di ottenere il massimo risultato contro squadre deboli. Il motto di questi campionati comunque, potrebbe essere questo: "battere di brutto una squadra e poi iniziare a fare un tifo sfegatato per la stessa". Ed è infatti esattamente quello che faranno tutti i membri della spedizione azzurra da questo momento in poi per Svizzera e Latvia. Infatti i 9 punti "lasciati" alla Svizzera e gli 8 " lasciati" alla Latvia, consentono a queste due squadre di continuare a lottare per la qualificazione. Il risultato ottenuto con l'Ungheria che, ricordo, tutti i nostri avevano dato per qualificata e che invece, prima di incontrarci, sembrava tagliata fuori dai giochi, sembrava dovesse essere ininfluente. Invece i Magiari, che ci hanno battuto per 20 a 10, si sono reinseriti, anche se il loro qualificarsi non sarà certo agevole (per "entrare" dovrebbero superare tre squadre che hanno 12, 11 e 5 punti in più), nella lotta per i primi 9 posti. E' la terza volta su quattro che perdiamo l'ultimo incontro della giornata e se la prima sconfitta (Serbia) è ormai da archiviarsi come ininfluente e la seconda (Francia) come una sconfitta che peserà certamente nella classifica del girone finale, questa terza ci costringe a sperare che i danubiani non si qualifichino.
   Discreta, ma non come si poteva sperare, la reazione delle Azzurre che hanno ottenuto due vittorie che le lasciano in contatto con la zona qualificazione ma che però non fanno accorciare le distanze dalla sesta nel modo auspicato. Più importante quella contro la Russia, che ci precede in classifica, che non quella contro la Bielorussia contro la quale si sperava di ottenere un punteggio più netto. Le Azzurre, come già successo già in altre occasioni (ricordo la disperazione di De Falco a Pechino) stanno incorrendo di nuovo in un calo nei finali di partita. Ad occhio direi che negli ultimi 4 board dei vari match si siano persi almeno una quindicina di victory. Riuscire ad evitare questo inconveniente che, da fuori, non può essere interpretato se non come un calo di concentrazione nella fase finale degli incontri, potrebbe essere determinante per le sorti di questo campionato.
   Senza passi falsi, al contrario, il cammino dei nostri Senior che hanno inanellato cinque vittorie consecutive e che guidano la classifica con un buon margine sui secondi. Bravi! E non si dica che sino a questo momento non hanno incontrato nessuna delle squadre che contano perché sfido chiunque a dire quali siano in realtà queste squadre e perché le considerino tali. La nostra squadra in realtà, a differenza di quasi tutte quelle viste negli anni precedenti, ha una caratteristica che la rende migliore di quelle: non ha punti deboli. E' composta di due coppie affiatate e da una coppia di recente formazione ma formata da due ottimi giocatori. Aspettiamo pure di vedere cosa farà contro quelle "che contano", ma personalmente ritengo che questa squadra possa ottenere grossi risultati.
   In tarda serata veniamo a sapere che Gianna Arrigoni deve tornare in Italia per problemi familiari. Ci auguriamo che tutto si risolva presto e nel migliore dei modi e che possa tornare qui tra due o tre giorni.. Innanzi tutto per Giannina e poi perchè la Nazionale Azzurra ha qui, come molte volte in passato, bisogno di lei e del contributo che la sua coppia ha sempre dato da dieci anni a questa parte. A presto, Giannina!
   
   A. Benetti
tutti i risultati della Manifestazione
Campionato a Ostend

Cerca News
Testo
MeseAnno
Campionato
Allegato


Federazione Italiana Gioco Bridge
Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152
Copyright 2003-2025
visita il sito CONIvisita il sito WBFvisita il sito EBL
Privacy Policy FIGB
Privacy PolicyPrivacy Policy FIGB
Regolamento generale UE
sulla protezione dei dati personali
Federazione Trasparente
Federazione TrasparenteFederazione Trasparente
Giustizia FederaleValid XHTML 1.0 Strict