Informazioni - Archivio News Federali
20/05/2010
Aspettando Ostenda: Open, una nuova formula
Tra un mese avranno inizio i campionati Europei che si giocheranno ad Ostenda, in Belgio. L’Italia parteciperà, come sempre, a tutti e tre i campionati in programma: l’Open, il Ladies ed il Senior.
   Per quanto riguarda l’Open, diciamo subito che anche in questa occasione la Federazione, al fine di dare un servizio che si è sempre dimostrato più che gradito da parte di tutti gli iscritti, ha fatto in modo che tutti gli incontri della nostra rappresentativa vengano trasmessi in diretta BBO.
   I Campionati Ladies e Senior si svolgeranno secondo la formula classica degli Europei che, da sempre, non prevedono KO. Ovvero tutte le squadre iscritte si incontreranno tra loro in un girone all’italiana secondo un calendario predefinito e la classifica finale sarà la classifica del Campionato Europeo. KO assenti anche nel Campionato Open, ma qui si giocherà con una formula diversa. Le squadre iscritte sono state divise in 2 raggruppamenti di 19 squadre ciascuno. Nell’ambito di ciascun raggruppamento ogni squadra incontrerà tutte le altre e, dopo 18 incontri, le squadre classificate dal primo al nono posto di ogni raggruppamento si affronteranno, in un Girone di Finale, per la conquista del Titolo Europeo. Le altre squadre potranno partecipare al Transnational.
   Le 18 squadre (9 dal gruppo A e 9 dal gruppo B) che entreranno nel Girone di Finale però, incontreranno solo quelle squadre che non hanno già incontrato nel corso del Girone Eliminatorio, ovvero le 9 entrate in finale dall’altro raggruppamento. Gli 8 incontri disputati con le squadre entrate in finale dal loro stesso raggruppamento,verranno considerati a tutti gli effetti come incontri già giocati nel Girone di Finale e quindi, già dall’inizio, ci sarà una classifica determinata dai risultati ottenuti in questi incontri. La classifica che si avrà alla fine del Girone di Finale, sarà la classifica del Campionato Europeo. I 2 raggruppamenti iniziali sono stati determinati in base alla posizione occupata da ogni squadra nel ranking europeo e, onestamente, non si capisce bene in base a quali criteri questa posizione venga stabilita. Vedere la Svezia e l’Olanda, che non hanno ottenuto nessun risultato di particolare rilievo negli ultimi anni, al secondo e al terzo posto, e la Norvegia, che negli ultimi 3 anni ha vinto un Mondiale ed un Europeo, al quarto, suscita qualche perplessità riguardo i criteri di attribuzione dei punteggi che determinano questa classifica del ranking.
   La nostra Nazionale occupa, ovviamente, la prima posizione e quindi non avrà nel suo girone le squadre che occupano la seconda posizione, appunto la Svezia, e la terza, ovvero l’Olanda. Ma avrà due squadre di grosso spessore, ovvero la Norvegia, che come detto occupa il quarto posto nella classifica mondiale e la Germania, che occupa il quinto. Comunque, stranezze del ranking a parte, direi che i due gironi (la composizione dei quali potete vedere entrando nel sito della EBL), siano abbastanza equilibrati.
   Prima di rimandarvi alle prossime news nelle quali tratteremo più specificatamente delle nostre tre rappresentative e delle loro possibilità e aspirazioni, vorremmo commentare brevemente questa nuova formula del Campionato Open. Rispetto alla formula di Pau, davvero poco indovinata (per chi non lo ricordasse, ricordiamo noi che nell’ultimo Europeo, si partì con lo stesso sistema dei due raggruppamenti ma poi, alla fine dei due gironi eliminatori, tutte le squadre qualificate ripartirono alla pari incontrando di nuovo tutte le altre squadre non tenendo minimamente conto dei risultati ottenuti nella prima settimana di gare che, di fatto, si poté considerare una settimana di vacanza e/o di allenamento), questa formula è decisamente migliore e incontestabilmente più equa. L’unica obiezione che si può fare è che, a bridge, anche riuscire ad ottenere il massimo risultato contro squadre molto deboli, è una qualità che non dovrebbe perdere ogni rilevanza come, invece, avviene giocando con questa formula. Va però altresì riconosciuto che per fare 25 contro una squadra anche debolissima, è condizione necessaria che capitino delle mani adatte nel turno nel quale la si incontra. E questo, chiaramente, rende la circostanza molto legata alla casualità.
   Diciamo comunque che, malgrado gli Azzurri siano degli specialisti nel fare bottino pieno contro le squadre - cuscinetto e che quindi siano sicuramente svantaggiati da questa formula, la valenza tecnica e lo spirito di gruppo che regna in questa nostra Nazionale che va ad Ostenda, fanno di quella italiana la Nazionale più accreditata per il successo finale.
   
   A. Benetti
   
   
  • info dal sito ECats Bridge
  • tutti i risultati della Manifestazione
    Campionato a Ostend

    Cerca News
    Testo
    MeseAnno
    Campionato
    Allegato


    Federazione Italiana Gioco Bridge
    Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152
    Copyright 2003-2023
    visita il sito CONIvisita il sito WBFvisita il sito EBL
    Privacy Policy FIGB
    Privacy PolicyPrivacy Policy FIGB
    Regolamento generale UE
    sulla protezione dei dati personali
    Federazione Trasparente
    Federazione TrasparenteFederazione Trasparente
    Giustizia FederaleValid XHTML 1.0 Strict