25/06/2010 Diario della giornata 3 - 25 giugno Mi viene detto da più parti che, visto che spesso faccio riferimento alla formula di gara adottata nell'Open, sarebbe il caso di ricordarla. Obbedisco. Dunque, le squadre sono divise in due gironi. Alla fine del round robin entreranno nel girone finale le squadre classificate dal primo al nono posto in ciascun girone. Nel girone di finale le squadre inizieranno tutte con un punteggio che però non sarà quello realmente ottenuto nel girone eliminatorio ma la somma dei punti ottenuti contro le altre 8 squadre del proprio girone che si sono qualificate. In pratica è come se gli incontri giocati contro le altre classificate del proprio girone fossero degli incontri già giocati nel girone finale. Quindi non è escluso che una squadra che arrivi prima nel proprio girone tenedo conto di tutti gli incontri disputati, si ritrovi a metà classifica nel girone di finale magari dietro un'altra squadra del proprio girone che, alla fine del round robin iniziale, aveva 20 victory meno di lei. Questo è quanto. E' la formula migliore che si potesser trovare? Onestamente non lo so ma, tenendo conto che ragioni economico - politiche rendono assolutamente ed obiettivamente impossibile far giocare tutte le squadre per due settimane tornando alla vecchia formula, direi che è una formula decisamente accettabile. Rispetto a quella di Pau è comunque un gran passo avanti. La cosa che desta più perplessità è che le squadre entrino nel girone finale portandosi dietro solo i punti fatti contro le altre qualificate e non i punti effettivi.
Esaminiamo ora i risultati degli incontri odierni dell'open in base a quanto detto sinora. La vittoria per 21 a 9 contro la Norvegia è, in assoluto, un ottimo risultato e, per assurdo potrebbe essere migliore di un 25 nel caso in cui la Norvegia (che non è neanche lontana parente di quella di 2 anni fa), si dovesse qualificare proprio grazie ai 9 punti ottenuti contro di noi. Magari vincendo per 25 avremmo escluso la Norvegia e fatto qualificare un'altra squadra con la quale potremmo fare un risultato peggiore. Privo di valore (ser non dal punto di vista di "vendetta" per la sconfitta ai Mondiali pallonari) dovrebbe invece essere il cappotto inflitto alla Slovacchia, squadra che, verosimilmente, non dovrebbe entrare tra le 9 qualificate. Nel terzo turno incontriamo la Francia e, purtroppo, perdiamo il primo incontro "vero"( la Serbia, stando ai risultati odierni, non dovrebbe qualificarsi). La Francia infatti, soprattutto dopo questo risultato, non dovrebbe aver problemi a qualificarsi ed i 9 punti fatti da noi in questo incontro "peseranno" nella classifica del girone finale. Non si è giocato bene, va detto. Ma il risultato finale sarebbe stato molto diverso se non ci fosse stato annullato un board nel quale un giocatore francese, in zona, con queste carte: D, XX, F10 XXX, RFXX, ha riaperto a 2 SA una dichiarazione morta a 2 Picche dei nostri pagando 1100. Il board era ruotato di 180 gradi e la cosa, molto probabilmente, non avrebbe assolutamente influito sull'andamento della mano. Ma il regolamento in questi casi prevede l'annullamento del board che deve essere rigiocato smazzato al tavolo.
Giornata decisamente positiva per le donne che hanno prima vinto bene contro Israele e poi contro la Norvegia, due squadre che, prima della giornata odierna, erano davanti a noi in classifica. Peccato che nell'ultimo incontro non si sia riuscito a fare bottino pieno contro il Galles, fanalino di coda. Questa quarta vittoria consecutiva ha comunque consentito alle nostre di risalire 10 posizioni in classifica e di rientrare nel gruppo delle qualificate per i Mondiali. Comunque quello che più conta, secondo me, è che le Azzurre siano riuscite a superare alla grande il momento di crisi attraversato nei primi due incontri di ieri. Qualche hanno fa un uno - due negativo di quelle dimensioni, avrebbe messo KO una squadra femminile azzurra meno dotata di carattere.
A.Benetti
Nazionale Open
FORMAZIONE
Norberto BOCCHI Giorgio DUBOIN Lorenzo LAURIA Agustin MADALA Antonio SEMENTA Alfredo VERSACE M.T. LAVAZZA (cng) M. ORTENSI (coach)
Nazionale Women
FORMAZIONE
Gianna ARRIGONI Caterina FERLAZZO Gabriella MANARA Gabriella OLIVIERI Annalisa ROSETTA Marilina VANUZZI G. BERNASCONI (cng) D. DE FALCO (coach)
Nazionale Senior
FORMAZIONE
Franco BARONI Franco CAVIEZEL Franco CEDOLIN Enrico LONGINOTTI Giovanni MACI Carlo MARIANI G. BERNASCONI (cng) C. MOSCA (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
Via Giorgio Washington 33 - 20146 Milano - P.I. 03543040152