14/08/2009 1st World Youth Congress Il 15 Agosto inizia ad Istanbul la prima edizione del World Youth Congress.
La sede, la Yeditepe University, è molto bella. Situata in cima ad una collina dalla quale si domina la splendida città che fu la capitale di vari imperi, immersa nel verde, costituita da molteplici, modernissimi edifici, è un centro di studio di eccellenza.
La manifestazione, nata da un’idea del nuovo Chairman del WBF Youth Committee, il turco Ata Aydin, si propone di replicare, a livello Youth, quelle che sono le caratteristiche tecnico-organizzative dei grandi eventi Open.
Da un lato, infatti, sono previste competizioni con il formato di quelle “maggiori”, e, come in quelle, per gli eliminati dalla fase finale c’è a disposizione non una semplice consolazione, ma un’altra competizione ad essi dedicata, con tanto di titolo mondiale in palio, insomma, quanto avviene nell’ambito della “Rosenblum”.
Dall’altro, la WBF ha messo in campo il suo apparato organizzativo di più alto livello, con formule molto tecniche, quali, per la prima volta, un Board-A-Match a squadre, e barometri per le finali a coppie, come anche bridgemate, largo uso di schermi, proiettori, risultati in tempo reale, trasmissione su BBO, insomma quanto di meglio offre la tecnica moderna.
I titoli in palio sono quattro: quello a squadre a KO, che prevede una fase di qualificazione su tredici turni di Swiss, e poi una ad eliminazione diretta alla quale accederanno le prime otto dell’eliminatoria; quello a squadre Board-A-Match, dove le formazioni giocheranno una serie di 42 mini incontri di due mani ciascuno. Questa è la formula di gara in assoluto più tecnica e più dura che ci sia.
Finite le “squadre”, si passa al “coppie”, con altri due titoli, ovvero il Coppie MP, nient’altro che la formula tradizionale di gara, e il Coppie IMP. In entrambi i casi, la finale si disputa con movimento barometro.