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23/08/2009 Cartoline da Istanbul – 9 ![]() Tutto ruota intorno a Taksim Square, nella quale fu costruita una stele celebrativa della proclamazione della repubblica (1924). Il quartiere, affollatissimo, è davvero divertente da visitare, così ricco di mescolanze di stili architettonici, di colori diversi, di profumi ammalianti che emanano dalle mille bancarelle di spezie, con le luci ovunque gialle e quasi soffuse a fare da sottofondo intrigante. Le botteghe e i ristorantini si susseguono incessantemente, e le strade strette – è noto che la città ha una pessima organizzazione urbanistica, ed una nota letta su una guida mi dice che il 67%(!) degli edifici è stato costruito abusivamente – aggiungono un’ulteriore nota di colore, come nei nostri paesini. Tutto è però fondamentalmente moderno, così che l’atmosfera di vero e proprio suk, tipica della cultura araba (l’impero ottomano, non a caso, includeva tutti i paesi arabi), si fonde con la tecnologia degli anni duemila. Per quello che riguarda il bridge, la giornata di ieri ha visto la disputa del secondo e terzo turno delle due manifestazioni a coppie, le ultime in programma in questo bellissimo evento. Nel MP, la manifestazione più prestigiosa, le nostre due coppie hanno più o meno mantenuto le posizioni che avevano ieri, anche se con andamenti diversi. I fratelli Mistretta, infatti, sono partiti mediocremente nel secondo tempo (il primo di giornata), ma nel terzo hanno cominciato una rimonta impressionante, che li aveva portati, ad un certo punto, fino al quarto posto (si gioca Barometro, e quindi è possibile conoscere la classifica aggiornata mano per mano). A quel punto, tuttavia, c’è stata una qualche flessione, e i nostri portacolori siciliani hanno concluso al nono posto, lo stesso che occupavano ieri, con uno score che è al momento pari al 53,28%. Franchi-Paparo, invece, l’uno romano e l’altro fiorentino, l’uno alto a grosso e l’altro piccolo e minuto, l’uno bianco latte e l’altro scurissimo, simpaticissimi nelle loro discussioni, anche grazie ai contrasti di cui sopra, hanno navigato a velocità costante, e non troppo alta. Avevano ieri il 50,12%, ed hanno oggi il 50,33%, buono per il 27esimo posto. Riuscissero a prendere la rincorsa, potrebbero ancora scalare le posizioni di prestigio, visto le ventotto smazzate ancora da giocarsi. Le prime tre di ieri sono rimaste tali, anche se i primi di allora, i francesi Lebatteux-Lhuissier, ed i terzi, gli olandesi Michielsen-Verbeek, si sono scambiati di posto. Ancora secondi, invece,, i polacchi Krysa-Zmuda. 57,89%, 56,04% e 55,19% i loro punteggi. Nell’ IMP, la giornata era iniziata benissimo, visto che Delle Cave-Fellus hanno impilato il mostruoso numero di +92 IMP nelle prime 27 smazzate, tanto da portarsi prepotentemente in testa alla corsa. Anche Di Franco-Manno, hanno avuto un eccezionale spunto, e si sono arrampicati subito alle spalle dei due leader. Sia l’una che l’altra coppia, però, ha avuto una brusca flessione nel terzo tempo, che le ha viste perdere punti. Tuttavia, Delle Cave-Fellus sono ancora quarti con un totale di +97, e quinti sono Di Franco-Manno con +89. Eccellente anche la prova di Failla-Zanasi, bravi a salire su, fino al nono posto a +44,43. Molto regolare, invece, la prova di Borzì-Mortarotti, i quali hanno realizzato qualcosa sopra media nei due turni (+6), e sono ora dodicesimi con +36. Infine, i bolognesi Casimirri-Schiatti hanno rimontato posizioni grazie ad aver fatto la media nella giornata, ma vista la pessima partenza, sono ancora 29esimi, con -69. Guidano Mohit Agarwal e Leonid Bayakhchev, l’uno indiano e l’altro russo, con +132,57, seguiti dai giapponesi Handa-Murai con +113,14, e dai cechi Kralik-Frantisek. MDS
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