25/10/2011 Mondiali a Veldhoven - Diario 10 LA CINA E’ LONTANA…PER FORTUNA
Mamma mia che paura! I fantasmi di Shangai sono riapparsi ed un nuovo Sudafrica stava per materializzarsi. Che incubo! Giuro di non aver mai sofferto tanto per un incontro di bridge. Quello che è successo stamattina ha dell’incredibile: in sei board consecutivi i nostri hanno perso 67 punti. Neanche l’Italietta della seconda metà degli anni 80 e dei primi novanta aveva mai preso una sfilza di zeri di queste dimensioni. I nostri sembravano dei turisti capitati per caso a giocare con dei professionisti. Poi però, hanno saputo riscattarsi alla grande ed hanno saputo dimostrare che sono ancora i numeri uno. E lo hanno dimostrato come solo dei Grandi possono farlo. Vedere un giocatore come Lorenzo Lauria, sicuramente uno dei più grandi e sicuramente il più titolato tra i partecipanti a questi Mondiali, dire “ragazzi, io oggi non mi sento in palla, giocate voi (le altre due coppie n.d.a.) anche l’ultimo turno” , è una cosa che dimostra come quello spirito di squadra sul quale scherzavo ieri, nella nostra Nazionale esistae, ed esiste davvero. E non meno lo dimostra la prontezza con la quale Norberto Bocchi e Agustin Madala si sono dichiarati disponibili a giocare anche l’ultimo tempo di gara dopo essere rimasti al tavolo, praticamente senza interruzioni (causa la esasperante lentezza dei nostri avversari) dalle 10 e mezza di mattina alle cinque del pomeriggio. E non va dimenticato il coraggio dimostrato dal nostro capitano che, in un momento così importante, ha accettato la proposta dei suoi giocatori ed ha lasciato in panchina quella che molti, dopo il Round Robin, hanno giudicato la coppia più forte tra quelle presenti a Veldhoven e che tutti, da anni, considerano tra le tre più forti del mondo. Non so come sarebbe andata se avessero giocato Lorenzo e Alfredo, ma so che Agustin e Norberto, questa coppia voluta ed imposta tra tante polemiche da Maria Teresa Lavazza, ha giocato un tempo da incorniciare e, insieme a Giogino e Toni, ha permesso all’ Italia di entrare in Semifinale. Semifinale che, come ampiamente previsto, giocheremo contro l’Olanda perché entrambe le squadre americane hanno vinto il loro Quarto (Usa 2 con qualche difficoltà contro gli svedesi, Usa 1 con facilità contro gli israeliani) e quindi si affronteranno tra loro in Semifinale. Considerando quindi che, onestamente, quello contro la Cina non era ritenuto un impegno particolarmente duro, possiamo dire che il nostro Campionato inizia domani e che, per vincerlo, dobbiamo battere le due squadre che era scritto dovessimo battere per vincere il secondo mondiale dell’era del Nuovo Blue Team: l’Olanda e una delle americane. Da domani, potrei giurarci, potremo contare di nuovo su tre coppie e non mi meraviglierei se Lorenzo ed Alfredo, da quei cavalli di razza che sono, giocassero una Semifinale ed una Finale da consegnare alla Storia del Bridge.
Negli altri due Campionati si giocheranno queste semifinali
Women: Inghilterra- Indonesia e Olanda-Francia
Senior: Polonia- Francia e Usa1-Usa2.
Come si vede le quattro squadre americane hanno avuto due destini diametralmente opposti nei due campionati: nel Women entrambe le squadre sono state eliminate (Usa 1 ha subito una prepotente rimonta delle padrone di casa che erano sotto sino a qualche board dalla fine), mentre in quello Senior, sono passate entrambe e giocheranno tra loro in Semifinale. Mi piace notare come la Francia women, che due o tre giorni fa era stata data per squadra ormai “finita” e comunque fuori forma da un nostro grandissimo giocatore e famosissimo opinionista, sia lì a giocarsi la Semifinale.
Alberto Benetti
OPEN
FORMAZIONE
Giorgio DUBOIN Norberto BOCCHI Lorenzo LAURIA Augustin MADALA Antonio SEMENTA Alfredo VERSACE M.T. LAVAZZA (cng) M. ORTENSI (coach)
LADIES
FORMAZIONE
Gianna ARRIGONI Donatella GIGLIOTTI Angela DE BIASIO Gabriella OLIVIERI Simonetta PAOLUZI Cristina GOLIN G. BERNASCONI (cng) D. DE FALCO (coach)
SENIORES
FORMAZIONE
Franco BARONI Franco CAVIEZEL Franco CEDOLIN Carlo MARIANI Carlo MOSCA Antonio VIVALDI G. BERNASCONI (cng) C. MOSCA (coach)
Federazione Italiana Gioco Bridge
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