19/06/2016 Budapest 2016 - European Team Championships Il primo inno nazionale ha risuonato ieri nello stadio che ci ospita, la Groupama Arena, ed è stato quello israeliano, a salutare la medaglia d'oro nel Campionato Europeo a Coppie Signore per rappresentative nazionali, vinto, o meglio dominato, dalle più giovani del lotto, Adi Asulin e Hila Levi (23 e 24 anni). Le due hanno infatti vinto per distacco la qualificazione, hanno vinto con largo margine anche la finale, e, grazie al carry-over, hanno concluso con quasi due top di vantaggio sulle seconde, le polacche Katarzyna (Kasha per gli amici) Dufrat e Justina Zmuda. Un bell'indizio per il futuro del gioco è rappresentato dal fatto che le baltiche erano le più giovani dopo le israeliane (27 e 26 anni rispettivamente)! Terze le norvegesi Lise Blaagestad e Gunnn Helness (se qualcuno si interrogasse in merito a possibili relazioni con il campione di Monaco, ebbene si tratta proprio della moglie del grande Thor). Una bella soddisfazione è arrivata anche per i nostri colori, data la vittoria nella Finale B di Monica Cuzzi e Franca Serangeli. Per quanto riguarda le squadre Open, la nostra nazionale ha continuato sulla falsariga dei due giorni precedenti, battendo, anche se in maniera non troppo convincente, sia le Isole Faroe (44-29), sia la Finlandia (46-27, e i finnici erano in quel momento ancora primi), per poi cedere di strettissima misura alla Norvegia (30-32). Tutto questo ci ha fatto avanzare di una posizione, ovvero salire al quarto posto, in una classifica che vede ora al comando la Francia, con circa 10 VP di vantaggio sulla Polonia, e poco di più sulla Germania. Dietro a noi c'è l'Inghilterra, e subito dopo viene la Svezia, capace di una poderosa risalita. Tra le squadre più ammirate alla vigilia si è fatta notare l'Olanda, ora undicesima dopo aver costantemente navigato nella parte meno nobile della classifica, mentre continua ad arrancare Monaco, la quale, rispetto ad ieri, ha recuperato solo una posizione ed è quindicesima. I transalpini, che come ho detto nella prima news godono dei favori nientemeno che di Giorgio Duboin, hanno dimostrato che rispetto al passato possono contare su un gioco molto più aggressivo ed accurato, specie in competizione, così che, mentre una volta difficilmente potevano contare su larghe vittorie anche contro le più deboli, adesso marciano invece ad alto ritmo al momento opportuno. I nostro sono attesi oggi da quattro match di difficoltà medio-alta, tanto che tutti, invariabilmente, saranno trasmessi su BBO: Belgio alle 10.00, Danimarca alle 13.20, Inghilterra alle 16.00 e Israele alle 18.40. Una giornata, si può dire, che già rappresenta uno snodo cruciale. Cominciano, nel frattempo, anche le altre due categorie, Women e Seniors, ed anche in quell'ambito si giocheranno quattro incontri, per un totale di sessantaquattro mani. Non certo poche, specie per i più vecchietti, per i quali il fattore fatica, già rilevante per gli altri, sarà forse determinante, e la nostra squadra, sotto questo profilo, sta meglio di altre, dato che per tutti la categoria è, più o meno, di recente acquisizione. Le signore si cimenteranno con Serbia, Danimarca, Inghilterra e Portogallo nell'ordine, ovvero due incontri molto morbidi come aperitivo e dessert, uno impegnativo come primo, ed uno decisamente indigesto come secondo. Insomma, una giornata che darà da subito il tono della loro forma. Molto simile il programma dei Seniores, chiamati ad opporsi a Germania, Romania, Bulgaria e Polonia nell'ordine, ovvero un solo scontro abbordabile (quello contro i rumeni), e tre duri, tra i quali spicca quello contro i perenni favoriti polacchi. Anche per loro, dunque, è necessario "mostrar nobilitate" fin da subito.
Maurizio Di Sacco
Nazionale Open
FORMAZIONE
Massimiliano DI FRANCO Giovanni DONATI Alessandro GANDOGLIA Lorenzo LAURIA Andrea MANNO Alfredo VERSACE Gianni MEDUGNO (cng)