18/06/2016 Budapest 2016 - European Team Championships Dopo due giornate, la classifica inizia ad assumere una conformazione vicina a quella attesa, con molte delle pre favorite oramai occupanti le posizioni di prestigio. La rimarchevole eccezione è rappresentata dalla Finlandia, la quale si trova in testa al gruppo, e per di più staccato di oltre dieci VP dalla seconda. Qualcuno potrebbe pensare che i finnici abbiano avuto un cammino morbido, ma così non è: accanto a quattro match relativamente facili, hanno già incontrato, ed invariabilmente battuto, Francia, Polonia, Monaco e Irlanda, ovvero tre corazzate ed una squadra comunque molto pericolosa (vedere cosa è successo a noi contro di essa). Dunque, è già il caso di guardare a loro con molta attenzione. Dietro alla Finlandia, però, il gruppo delle inseguitrici contiene già tutte le squadre con almeno tre quarti di nobiltà con l'unica eccezione della Croazia. Nell'ordine, fino al decimo posto: Francia, Norvegia, Polonia, Italia, Inghilterra, Croazia, Svezia, Irlanda, Germania. All'appello delle prime della classe mancano solo Monaco e Olanda (quattordicesima e quindicesima rispettivamente). La prima marcia chiaramente a tre cilindri: quando gioca con i quattro campionissimi è convincente, altrimenti perde molti punti per strada. La seconda, per rimanere ai richiami automobilistici, denota problemi di carburazione. Uno spunto si può trovare nelle mani: negli ultimi due turni di ieri erano molto piatte, e così era difficile far registrare grossi numeri anche contro squadre di secondo piano (tuttavia, i nostri sono stati capaci di un bel 40-3 nel turno finale, contro l'Estonia). Venendo proprio agli azzurri, come si è letto sono al momento quinti, grazie ad un buon ritmo contro le più deboli, che è quello che ci vuole in questo tipo di campionati, se si vuole eccellere. Hanno infatti vinto largamente Sia con la Repubblica Ceca (penultima), che contro Svizzera ed Estonia (entrambe ben oltre la ventesima piazza), subendo una battuta d'arresto, ma non tragica (7-22) solo contro Monaco, che giocava in formazione tipo. Oggi si giocheranno appena tre incontri, per lasciare spazio in serata alla cerimonia d'apertura. I nostri inizieranno contro le Isole Faroe, per concludere con due botti: Finlandia subito dopo pranzo, e Norvegia (su BBO alle 16.00) per finire. Oggi si disputa anche la finale del Campionato a Coppie Signore, al quale hanno avuto accesso le nostre Barbara Cesari e Nicoletta Masini, insediatesi al diciannovesimo posto sui ventiquattro utili. La qualificazione l'hanno vinta le bimbe israeliane Hila Levi e Adi Asulin (esordirono a Pau, nella nazionale maggiore, otto anni fa, quando avevano, rispettivamente, 16 e 15 anni!). Quarantasei mani, e poi conosceremo vincitrici e medagliate della competizione.
Maurizio Di Sacco
Nazionale Open
FORMAZIONE
Massimiliano DI FRANCO Giovanni DONATI Alessandro GANDOGLIA Lorenzo LAURIA Andrea MANNO Alfredo VERSACE Gianni MEDUGNO (cng)