01/07/2015 Cartoline da Tromso - III La cittadina norvegese ha finalmente voluto regalare un sorriso a chi si è arrampicato fin quassù per disputare gli European Open Championships: un bel sole primaverile ha fatto prima capolino (annunciato da uno spettacolare arcobelane a mezzanotte in punto!), e poi inondato il fiordo nel quale ci troviamo, rivestendo di vividi colori la bellissima natura tutto intorno. Il verde delle colline, l'azzurro del mare e il bianco delle montagne innevate hanno adesso un fascino coinvolgente, che fa sentire in pace con quella natura che era così ostile solo fino a due giorni fa. Speriamo che duri.
Per quanto riguarda il bridge giocato, ieri è arrivata a conclusione la prima prova valida per le medaglie, lo Squadre Miste, il quale ha visto l'affermazione degli olandesi di White House, "contaminati" dalla presenza della danese Christina Lund Madsen.
La finale, giocata contro i polacchi di A J Diamond, è stata praticamente decisa nel primo tempo, vinto da White House per 43-30, perché nel secondo il punteggio è stato uno dei più bassi che la storia ricordi (e a mia memoria, certo il più basso a questo livello: 7-3 per i polacchi, ad indicare che una rimonta era quasi impossibile, date le mani.
Si è dovuto attendere un pochino per la proclamazione dei vincitori, solo perché c'era una decisione arbitrale ancora in discussione la quale avrebbe potuto ribaltare il verdetto, ma in realtà il verdetto era scontato.
Proprio White House aveva fermato nei quarti la corsa dei nostri alfieri di BRENO (Zaleski, Golin, Lanzarotti, Manno, Olivieri, Piscitelli), i quali avevano in precedenza dominato la qualificazione, vinta con quasi un incontro di vantaggio sui secondi.
Il bronzo è andato a pari merito a ZIMMERMAN e FULL HOUSE. Ieri è cominciato il Coppie Miste, con 218 formazioni al via, il quale disputerà oggi la Semifinale (divisa in A e B, come nei campionati italiani). Due delle nostre coppie hanno passato il "taglio": Olivieri-Zaleski e Manno-Piscitelli, le quali dovranno ora lottare per uno dei quarantasei posti disponibili (su ottanta) per la Finale di domani. Per gli altri, l'inferno della semifinale B, dove, per guadagnarsi l'empireo, bisogna conquistare una delle sole sei piazze buone allo scopo, ma nell'ambito di ben 138 contendenti.