16/10/2014 Campionati del Mondo a Sanya And the winners are:
Marion Michielsen, Nafiz Zorlu, Zia Mamhood, Anita Sinclair, Sabine Auken Roy Welland
ovvero la squadra SALVO, la quale è riuscita a sopravvivere ad un cammino difficile, spesso percorso sul filo della sconfitta, e, soprattutto, ai favori del pronostico (tra i quali il mio).
Una formazione infarcita di campioni, non c'è che dire, ma che aveva anche l'handicap di uno sponsor (la Sinclair), la quale ha poca esperienza internazionale, e doveva giocare ogni volta la metà delle mani.
Continua con questa manifestazione il periodo d'oro sia di Auken-Welland, sia di Marion Michielsen, che da un paio d'anni fanno incetta di titoli di ogni genere (Marion ha vinto a maggio anche il titolo sudamericano a Squadre Open, seguito a giugno dal Campionato Europeo a Squadre Ladies).
Secondi i cinesi di GEELY AUTOMOBILE, squadra che presentava due delle donne più titolate al mondo, e che ha opposto una durissima resistenza, tanto che ha concluso in vantaggio i primi tre tempi, ed era ancora in testa a otto mani dalla fine (su cinquantasei totali). L'epilogo è stato poi drammatico: con due soli board da mettere sul tavolo, SALVO sembrava abbastanza sicura della vittoria, avanti com'era di 18 IMP; tuttavia, i cinesi ne hanno recuperati 6 grazie ad una manche (4♥) non chiamata nell'altra sala che richiedeva un sorpasso ed uno squeeze - puntualmente realizzato - e ne hanno poi avuti a disposizione altri 12 nell'ultima mano, se solo fossero stati capaci di chiamare 6♣, anch'esso non trovato di là. Questo avrebbe portato ad otto mani di spareggio, ma così non doveva essere: anche la coppia cinese si è fermata a 3NT, e SALVO ha concluso 103-90 grazie a 3NT+1 contro 3NT giuste.
Nel torneo a Coppie Miste si è giocata la semifinale, dalla quale sono emerse 49 coppie. A queste si sono poi aggiunte cinque coppie provenienti dalla finale a squadre, per completare il lotto delle 54 partecipanti alla Finale A, prevista oggi e domani.
Molte sono state le soprese, e tra queste due per noi dolorose: hanno infatti mancato il "taglio" sia Fantoni-Piscitelli che Nunes-Quinn. Le altre teste coronate a rotolare sono state quelle di Fischer-Saurer e Cronier-Zimmerman, insieme a quelle di altri giocatori e giocatrici di primissimo piano. In parte causa l'elevato livello medio, ed in parte - o meglio in combinazione - per la brevità di questa fase dell'evento: solo cinquanta mani, in un solo giorno.
Nella Finale A, non posso esimermi dall'indicare tra i favoriti Auken-Welland e Mamhood-Michielsen, ma anche Cheek-Deas, Stansby-Stansby, Cronier-Willard, Pszczola-Wortel, Sanborn-Zhao, e Gunev-Popova hanno titoli plurimi dalla loro. Dimentico certo qualche cinese, ma mi perdonerete la difficoltà di orientamento in quei nomi.