
Eccoci all’ultimo giorno. Stasera le strade di Albena straripavano di turisti. Il centro si snoda lungo un viale di circa quattro-cinquecento metri. Qui puoi trovare tutti i negozi e le bancarelle di souvenir oltre a ristoranti e pizzerie.
Questa Rimini anni 70 ospita, tra l'altro, un torneo internazionale di basket Under 18 a cui partecipa anche l’ Italia. E proprio nella via principale abbiamo incrociato quattro di questi ragazzi che fanno parte della rappresentativa italiana. Noi con le nostre maglie azzurre con la scritta Italia e i cinque cerchi olimpici.
Incuriositi, si sono avvicinati e ci hanno chiesto in quale sport fossimo impegnati. Il vantaggio nostro rispetto a loro é che noi non dobbiamo chiedere, perché non e’ difficile capire che sport pratichino. Abbiamo risposto che ci trovavamo lì per disputare i campionati giovanili di bridge. “Bigg? Beach Volley?” “No, no, bridge lo sport della mente!”, ho ribadito. Non so se abbiano capito di cosa stessi parlando, o fanno finta, ma ci hanno salutato con pacche sulle spalle, a cui noi non abbiamo potuto ricambiare per ovvi motivi, e con un incoraggiante e sincero “Ah che c….., dai fategli vedere!!!” Ormai tra i ragazzi si usa questo slogan.
Dicevamo che oggi si giocherà l ultimo turno. L’incontro, unico della giornata, e’ previsto alle 10 (9 ore italiana) sia per gli juniores che per i cadetti.
Gli juniores avevano due incontri difficili, contro Olanda e Polonia. Hanno vinto il primo per 16-14 e perso il secondo 14-16.
Il consigliere delegato del settore giovanile Giuseppe Failla, arrivato martedì, e Paolo Clair, che è qui dall’inizio, continuano a incitare i ragazzi. Agustin Madala non vuole accontentarsi del secondo posto che comunque sarebbe già un risultato eccezionale. Continua a ripetere che domani (oggi n.d.r.), contro la Norvegia, gli israeliani possono steccare, e i 19 punti di vantaggio potrebbero non bastare. Ma proprio il fatto che l’Italia incontra il Belgio penultimo in classifica potrebbe creare una situazione psicologica a nostro favore .
I cadetti hanno vinto il primo match 18-12 contro i padroni di casa della Bulgaria, pareggiato contro la Russia per 15-15 e vinto per 22-8 contro l’Ungheria.
Successivamente, come ieri, l’incontro del giorno che sulla carta appariva più facile, quello contro la Russia penultima, si é rivelato il più ostico; hanno pareggiato 15-15.
Ma nell’ ultimo incontro della giornata, nonostante la delusione del pareggio contro la Russia, hanno dato una prova di carattere vincendo 22-8.
Sono ottavi, ma hanno assottigliato lo svantaggio dalla quinta e le squadre che ci precedono, per uno strano scherzo del destino, hanno tutte scontri diretti.
Come gli juniores , alle 10 (9 italiana) li aspetta la Turchia.
Stanotte qualcuno di noi sognerà il Che.
Dario Attanasio