Ormai mancano solo due giorni al termine di questi ventitreesimi campionati europei giovanili che si stanno svolgendo qui in Bulgaria, ad Albena, sulle rive del Mar Nero.
   Ieri notte un violento acquazzone ha rinfrescato l'aria e finalmente il clima torrido che ci aveva accolti al nostro arrivo, ci ha lasciato.
   Siamo alle battute finali. Gli errori degli ultimi incontri , chissa’ perche’, verrano ricordati per parecchio tempo, mentre quelli dei primi giorni sono già dimenticati e archiviati. Un po' come si ricorda negli annali del calcio il gol fallito a porta vuota nell ultima giornata di campionato e gli sbagli delle altre giornate passano nel dimenticatoio.
   Ma veniamo alla cronaca di ieri.
   Gli juniores avrebbero dovuto affrontare la Francia e Israele, rispettivamente quarta e prima in classifica.
   La Francia è stata battuta 19-11, e successivamente è stato sconfitta pure Israele 16-14, in un incontro emozionante.
   A tre dalla fine abbiamo uno svantaggio di quattordici punti da Israele e un vantaggio di otto punti dalla Danimarca. La lotta per le prime tre piazze dovrebbe essere ristretta a queste squadre.
   Gli youngsters, a quattro turni dal termine, sono settimi a sedici punti dalla qualificazione per Cuba 2012.
   Infatti hanno vinto 25 -5 contro la Scozia, 24-6 contro la Latvia e pareggiato 15-15 contro la Repubblica Ceca, nell'incontro che sulla carta sembrava il più abbordabile. Sicuramente la giornata in cui hanno espresso il miglior bridge . Quello che sanno praticare, ma che possono e devono migliorare.
   Il tempo e’ dalla loro parte.
   
   Dario Attanasio