Le nostre ragazze sono partite stamani (ieri n.d.r.) con la qualificazione in tasca e un pizzico di amarezza. Quanto costa un solo match point! Sono brave, giovani e sono maturate tanto. Hanno raggiunto la consapevolezza dei propri mezzi, che a bridge, come in tutti gli sport, è una componente determinante per il raggiungimento di risultati importanti.Ma soprattutto hanno un capitano che ci invidiano tutti. Se Emanuela Capriata è la migliore partner che un giocatore possa desiderare, come coach è riuscita a fare meglio.
   
   Per i Cadetti una giornata poco significativa ai fini della classifica. L’inizio aveva fatto ben sperare (22-8 contro la Norvegia), ma le due sconfitte successive di stretta misura contro Danimarca e Inghilterra, hanno migliorato di poco la posizione in classifica rispetto a martedì. Oggi affronteremo Scozia, Latvia e Repubblica Ceca, squadre, come noi, relegate al centro del gruppo. Una ventina di Victory points ci separano dalla qualificazione ai mondiali.
   
   Ma veniamo agli juniores, che oggi disputeranno due incontri probabilmente determinanti. Infatti, dopo aver disputato tre turni interlocutori contro Danimarca (13-17), Svezia (17-13), Finlandia (17-13), e aver mantenuto la seconda posizione in classifica, oggi incontreranno alle 10 (ora di Albena, 9 per noi) la Francia (quarta) e alle 14 (13 per noi) Israele capolista che può contare su diciotto punti di vantaggio.
   Su BBO due appuntamenti da non perdere!
   Loro combattono, noi soffriamo e tifiamo, perché, indossata dai nostri ragazzi, quella maglia azzurra splende ancora di più!
   
   Dario Attanasio