
Lunedì cruciale a Poiana Brasov, la località rumena dove sono in corso di svolgimento gli European Youth Bridge Championships. Le “Girls” (le ragazze under 26) hanno concluso la loro competizione ieri mattina; i cadetti hanno esordito ieri pomeriggio; gli Juniores, quasi al giro di boa, hanno goduto di un giorno di riposo. Chi non ha bivaccato in camera o non ha ciondolato al bar del Piatra Mare Hotel, ha potuto approfittarne per compiere un’escursione al castello di Bran; sì, proprio quello di Dracula.
Cominciamo a ragguagliarvi a partire dalle nostre ragazze che hanno fatto quel che ci si poteva aspettare da loro (almeno 11 turni su 13). Hanno tenuto botta con le formazioni più accreditate, pareggiando contro la Polonia (infine prima) e cedendo di misura alla Francia (seconda); si sono presi la soddisfazione di strapazzare (24 a 6) uno squadrone come l’Olanda (terza), ma hanno avuto il torto di cadere pesantemente i primi due turni di sabato, quando hanno sofferto due cappotti opposte alla Germania e alla Repubblica Ceca, avversari neppure irresistibili. Hanno ripreso il loro ritmo negli ultimi turni quando la situazione era ormai compromessa. Così hanno concluso in undicesima posizione, qualcosa di meno di quanto era in preventivo. 11 turni su 13 hanno tenuto la media di 15 e mezzo, media che avrebbe garantito loro il settimo posto, lo stesso conquistato a Jesolo, due anni fa. Vi ricordiamo i nomi delle componenti la formazione “in rosa”: Giorgia Botta, Caterina Burgio, Margherita Chavarria, Eleonora Iacopini, Flavia Lanzuisi e Stefania Morina.
Anche la formazione juniores, attualmente quinta, ha passato i suoi momentacci. Dopo un avvio così così, ha ceduto 7/23 contro la Francia, quest’anno in grande spolvero, e addirittura con lo stesso punteggio ai croati; e poi 10/20 con i cechi. Il che li aveva ridotti ad un’imbarazzante 17^ posizione. Sul loro rendimento ha forse pesato il fatto che gli incontri dei primi giorni hanno dovuto disputarli in quattro, dal momento che Giuseppe Delle Cave non ha potuto raggiungerli che sabato, impegnato com’era con gli esami di Stato.
Per fortuna la squadra ha saputo reagire e ha incamerato 96 punti (su 100) negli ultimi quattro turni, riportandosi appunto in quinta posizione. Li sopravanzano nettamente Francia (forse è l’anno buono per Thomas Bessis & soci, dopo le troppe delusioni del passato) e Norvegia. A seguire Svezia e Germania, tutto sommato alla portata dei nostri. Che a questo punto però devono tassativamente far bene alla ripresa del gioco, nei tre turni di oggi (martedì), quando scontreranno Svezia, Norvegia e Polonia. Se superassero senza gravi infortuni questi severi ostacoli, il calendario che li aspetta da quel momento in avanti potrebbe consentire loro di attingere un traguardo soddisfacente (non sbilanciamoci a dire di più…). Il loro campionato e quello degli under 21 si concluderà sabato; a risentirci dunque fra una settimana o giù di lì.
GDA