Dopo una maratona di 216 mani in quattro giorni di gioco, la formazione di Reggio Emilia, capitanata da Ezio Fornaciari, si è aggiudicata la Coppa Italia Mista battendo in finale Roma Tessitore. Gli artefici di questa vittoria sono Monica Buratti, Carlo Mariani, Cristina Golin, Massimo Lanzarotti, Annalisa Rosetta e Gian Paolo Ruspa, tre coppie di campioni che hanno confermato il pronostico iniziale. Reggio Emilia, infatti, nel tabellone di partenza figurava come testa di serie n°1, ovvero la formazione favorita, l’avversaria da battere per avere un minimo di chance di successo. Per conquistare il titolo era necessario realizzare l’en plein, vincere di fila cinque incontri a KO, senza ripescaggi, senza una seconda possibilità. Solo una squadra poteva riuscirci. Ora ha nome e cognome. L’onore delle armi per il secondo posto va a Nicla Tessitore, Giulio Mundula, Stefania Maggiora, Andrea Mazza, Luisa Pace e Marco Tarantino, protagonisti di una prestazione eccellente coronata dalla conquista della medaglia d’argento. L’andamento delle sessanta mani previste per la finale ha visto Reggio Emilia prendere immediatamente il comando nel primo turno (36 a 9), allungarsi nel secondo (23 a 5) e subire un recupero degli avversari nel terzo (14 a 34). Dopo un piccolo passo in avanti nella quarta frazione di gioco (25 a 20), gli emiliani hanno poi archiviato il campionato con il definitivo 31 a 11 delle ultime 12 mani, frutto di un grande slam chiamato e realizzato nell’ultimo board.
   Il terzo gradino del podio è andato alla squadra di Cristiano Miozzi (Roberta Peirce, Leonardo Cima, Simonetta Paoluzi, Amedeo Cecere e Claudia Pomares) che ha guadagnato il bronzo battendo Varese Garbosi 72 a 47 sulla distanza di ventiquattro mani.
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