
Con la disputa della competizione principe, la gara riservata alle squadre Open e Signore, si è conclusa la kermesse primaverile riservata agli allievi delle Scuole Bridge attive presso le Società. Un debole, ma confortante segnale è venuto dalla partecipazione che ha visto al via 95 formazioni con un incremento di sei unità rispetto alla passata edizione. Una conferma delle aspettative della vigilia, fondate - come avevamo avuto modo di dire presentando la manifestazione – sull’aumento atteso nel numero dei tesserati allievi, che a fine aprile aveva già uguagliato quello della passata stagione. Un’inversione di tendenza, dopo diverse stagioni declinanti, è quel che ci vuole per rincuorare tutti coloro che s’impegnano la promozione e la diffusione del nostro gioco.
Come per la gara a coppie il grosso dei partecipanti è venuto dall’Emilia Romagna, nonché dalla Toscana, dalla Liguria. Da lontano, da molto lontano vengono in pochi; viene però l’eccellenza come dimostrano i casi di Siracusa e Cagliari.
Alberto Ierna, il dinamico insegnante della Società siciliana, ha portato a Salso tre squadre: hanno conquistato un oro e due argenti. Impressionante, in particolare, la prova di forza offerta nella gara clou, riservata ai terzo anno. Salvatore Amenta, Nicola Indaco e Pietro Savarino hanno scritto una pagina storica negli annali della manifestazione. Hanno conquistato infatti il titolo per tre anni consecutivi: la loro prima vittoria risale infatti al 2007, quando si aggiudicarono il titolo del primo anno; ribadito la scorsa stagione e, a completare un ciclo, in questa. Ancora da Siracusa (Gallo) il quintetto che ha conquistato la piazza d’onore, davanti ad una formazione “mista” Rastignano-Livorno.
La gara del secondo anno ha visto il dominio assoluto dei ragazzi di Gavino Zedda. L’istruttore cagliaritano, attivo presso la “Rosa dei Venti”, ha portato ad una nuova affermazione tre ragazzi (appena quest’anno entrati nella scuola superiore) che poco più di un mese fa avevano dato buona prova di sé ai Campionati under 26, dove avevano fatte loro sia la gara a coppie che quella a squadre - categoria CAS. Alessandro Pruna, Alberto Racca e Roberto Sau (qui supportati dal reggino Federico Maria Romeo) sono la dimostrazione di quale fucina di talenti possa costituire il Bridge a Scuola. Alle loro spalle una formazione “mista” emiliano-ligure e una del Civibridge Rimini.
Tra gli esordienti in primo piano gli allievi del Farnese Piacenza. La “marea rossa” (ammirate nelle foto le loro vistose magliette) ha portato sul gradino più alto del podio prima Michele Galluccio e Luigi Parmigiani, padroni della gara a coppie, e poi la formazione capitanata da Monica Bolzoni nella competizione ieri. A seguire ancora Siracusa (l’altro argento di cui s’era detto) e Rimini, per l’ennesima medaglia del Civibridge.
Non possiamo dimenticare le Signore: le formazioni “tutte rosa” saranno poche, ma per passione ed entusiasmo non sono seconde a nessuna. Dal primo al terzo anno, la vittoria è andata alle squadre messe in campo dalle Società Quadri Livorno, Chiavari/Piacenza/Liguria Bridge e Liguria Bridge/Bridge Institute 2000.
GDA