
Dopo le trentadue mani previste per la prima giornata di gioco, il Campionato di Primavera è partito con il consueto equilibrio di base. Le squadre, infatti, agli esordi della gara tendono a prendere le misure, ad affinare i sistemi, a rinverdire l’affiatamento delle coppie.
Nell’Open i campioni in carica di Roma Angelini (Francesco Angelini, Fulvio Fantoni, Valerio Giubilo, Lorenzo Lauria, Claudio Nunes, Alfredo Versace e Ercole Bove come cng) al momento sono a metà classifica con un incontro vinto ed uno perso. Il plotone degli aspiranti al titolo attualmente vede in testa due formazioni: Cambiaghi (Roberto Cambiaghi Rodolfo Cerreto, Leonardo Cima, Mario D'avossa, Fabrizio Hugony e Riccardo Intonti) e Sabbatini (Stefano Sabbatini, Alberto Gullotta, Dario Attanasio, Giuseppe Failla, Fabio Lo Presti e Ruggiero Guariglia). La classifica estremamente corta, chiaramente, non permette rilassamenti di sorta.
In piena analogia con lo Squadre Libere, anche nel Signore le detentrici del titolo di Genova (Chiara e Silvia Martellini, Marina Causa, Manuela Fusari, Luisa Venini e Giulia Pozzi) si trovano in posizione centrale con un punteggio medio. Le romane dell’Accademia del Bridge (Annarita Nicoletti, Natalia Ceci, Silvia Donnoli, Patrizia Pelino, Lucia Stasi e Luisa Triulzi) sono attualmente al comando con due punti di vantaggio sulla formazione di Rita Pasquarè (Circolo della Vela).
Come al solito la Prima Serie Open è impreziosita dalla gradita presenta di campioni stranieri del calibro dei polacchi Apolinary Kowalski e Jacek Romanski, che militano nella squadra Miroglio, e dei bulgari Rosen Gunev e Ivan Nanev, componenti eccellenti del team Fornaciari.
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