Si è conclusa la quinta edizione dei Mondiali Giovanili a partecipazione libera. Il fiore all’occhiello della spedizione Azzurra rimane la medaglia d’argento conquistata da Gianmarco Giubilo e Federico Porta nel Campionato a coppie under 21.
Nel Campionato a squadre Board-a-Match, l’ultima competizione in programma, le tre squadre italiane hanno comunque centrato l’obiettivo di raggiungere la finale A.
Risultati incoraggianti che sono il riscontro del già noto talento e della crescita tecnica della coppia romana, e un buon punto di partenza per il settore Giovanile per proseguire il lavoro con loro e con gli altri ragazzi della spedizione Azzurra.
Dario Attanasio, responsabile del Settore Giovanile, dichiara: “Il Campionato Mondiale Giovanile è stato di alto livello tecnico, anche grazie alla partecipazione di numerosi ragazzi provenienti dalla Cina. Aver conquistato la medaglia d’argento a coppie Youngsters, aver raggiunto la finale A del Campionato Board-a-Match in tutte le categorie e il terzo posto nella finale B del Campionato a coppie di Federica e Valentina Dalpozzo sono risultati accettabili. Sono soddisfatto dell’impegno profuso da tutti i ragazzi, un po’ meno del risultato degli Youngsters, da cui mi sarei aspettato anche una medaglia a squadre, avendo schierato cinque sesti del team che ha vinto il titolo mondiale l’anno scorso. Preziose le indicazioni che ho ricevuto angolizzando i ragazzi durante i nove giorni di gara.”
Patrizia Azzoni, cng di Girls e Kids e Consigliere Tecnico FIGB responsabile del Settore Insegnamento, aggiunge: “l’esperienza è stata utile soprattutto per le ragazze che per la prima volta affrontavano un Campionato mondiale. Anche il Campionato Interscolastico è stato molto importante per i più giovani. C’è stato poco tempo per la preparazione, ma abbiamo in programma di elaborare un progetto per il 2018 per ampliare il vivaio e lavorare con i ragazzi nel modo più costruttivo possibile.”
I Mondiali Giovanili a partecipazione libera hanno riunito giocatori provenienti da 29 nazioni, che hanno trascorso nove giorni immersi nel Bridge a pochi passi dalle sale in cui sono tuttora in corso i Campionati assoluti.
Francesca Canali