
Nell'Open, la squadra Lavazza continua l’avanzata e incrementa il suo vantaggio. Ora conduce a quota 79,20, ad oltre 14 VP dalla seconda, Angelini (65,16).
Seppure indietro, è certo che la rappresentativa romana non ha comunque intenzione di perdere di vista il bersaglio grosso. Ad un tratto, ieri era riuscita a portarsi a -4, ma l’ultimo turno della giornata, durante il quale Lavazza ha registrato un en plein mentre Angelini ha pareggiato con Breno, ha compromesso la rimonta. Seguono Pacini (62,12) e Pauncz (61,94).
Se si applica il fattore correttivo della complessità degli incontri che restano da affrontare, però, le distanze potrebbero in parte restringersi o dilatarsi. Sia Lavazza che Angelini devono ancora incontrare Pauncz, Palma e Pacini. La quarta avversaria mancante, però, per i torinesi è Vinci e per i romani Johansson: due rivali non paragonabili. Attenzione, comunque: se è vero che Vinci dispone di campioni assoluti, e ha detenuto il titolo per due anni consecutivi (2012 e 2013), bisogna osservare che finora non ha dato il massimo. Inoltre, Johansson ieri è riuscita a prevalere su Lavazza, dunque nessun avversario è da sottovalutare.
Spaventosa la lista degli appuntamenti di Pauncz e Pacini: ad entrambe toccheranno Lavazza e Angelini, oltre a Johansson.
In aggiunta, Pacini deve ancora vedersela con Vinci, mentre Pauncz dovrà incontrare Breno.
Nel Femminile, TOP ONE sembra avere ingranato, e conduce la classifica a quota 72,46, con la consapevolezza di aver già superato, con profitto, due duri scogli: gli incontri con Parioli e Fornaciari. La squadra torinese deve, però, ancora affrontare l’attuale seconda in classifica, D’Apice (66,50), nonché la terza, Cividin (61,51), e in aggiunta Verdi e Bernati. Oltre a TOP ONE, D’Apice è attesa da Parioli, Federico e Cividin. E quest’ultima da D’Apice, Pansera e Marani.
Francesca Canali