
Tutto finito in terra turca, con il consueto "cappotto" delle formazioni europee a danno del "resto del mondo. Le squadre del vecchio continente avevano portato dieci squadre su dodici in semifinale, le ma le uniche due extraeuropee, USA 1 tra gli Younsters e Cina Girls erano sopravvissute. Niente però da fare in finale, come oramai da molte edizioni. Del resto, i soli USA sono riusciti qua e là a spezzare l'egemonia della vecchia Europa, e solo in campo Juniors.
Due degli incontri erano già praticamente conclusi ieri, e sono arrivati al termine senza scossoni: hanno vinto tranquillamente la Francia sulla Cina per 212,7 a 158 tra le ragazze, e la Svezia su USA 1 tra gli Under 21 per 195,5 a 143.
Ben diverso il discorso per gli Juniors, dove si è vista un'aspra battaglia fino alla fine tra Olanda e Norvegia, due squadre del destino, visto che l'Olanda, solo settima in Polonia, si era qualificata per il mondiale solo grazie al fatto che tra le prime sei c'era la Turchia padrona di casa, mentre la Norvegia, ottava, è stata ripescata causa il forfait di Israele.
Alla fine l'hanno spuntata gli scandinavi, i quali erano andati a dormire in testa di poco, si sono visti scavalcare nel primo tempo di giornata, ma hanno trovato la forza per replicare dominando l'ultima frazione per 63-10 e finendo per vincere 203-159,5. Un punteggio che non riflette il vero andamento dell'incontro.
Maurizio Di Sacco