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26/04/2014 Campionati Assoluti a Squadre Open e Femminili: 2ª giornata Il gioco, ieri scintillante e bello a vedersi negli incontri visti in rama, è invece scaduto di qualità, segno invariabile del crescente nervosismo, e dell’accumulo di stanchezza che è normale vedere nel nostro sport.
Nel corso della prima giornata, LAVAZZA era partita col piede giusto, vincendo entrambi i suo incontri e, in particolare, quello del secondo turno contro gli arci rivali di VINCI. Ieri, i torinesi della grande capitana Maria Teresa hanno proseguito quell’opera così ben cominciata, e quando oltre metà percorso è oramai dietro le spalle, hanno preso un vantaggio che già potrebbe rivelarsi decisivo, specie dopo che, nell’ultimo incontro in programma, hanno sonoramente battuto anche ANGELINI (15,92 a 4,08). La lepre è infatti ora ben 17,01 VP davanti alla muta dei levrieri, ovvero quasi un intero match, ed ha già incontrato quelle, tra le avversarie più accreditate della vigilia, in possesso del maggior numero di quarti di nobiltà. Al di sotto, i miei concittadini di PACINI, ultimi o quasi ieri, sono stati capaci di issarsi al secondo posto grazie a tre sonanti vittorie contro niente di meno che VINCI - addirittura strapazzata 18,33 a 1,67 - , FORNACIARI e UGGERI nell’ordine. Terza è proprio UGGERI, che a PACINI ha dovuto cedere il secondo gradino del podio dopo lo scontro diretto. Più sotto, fa una certa impressione vedere ANGELINI all’ultimo posto - brutta notizia in chiave Campionati Europei - e VINCI al terz’ultimo. Le due co-favorite della vigilia insieme a LAVAZZA si sono infilate in una brutta spirale discendente, che le mette addirittura a rischio retrocessione. VINCI, per dir la verità, dopo aver raggiunto l’ultimo posto proprio dopo la batosta subita da PACINI, un pochino si è ripresa, mentre ANGELINI non ha mai dato segni di vita fin dall’inizio. Male - e qui concludo la vicenda dell’Open - anche la formazione ieri nettamente in testa: PALMA è incappata in tre sconfitte di fila, ed è finita a centro classifica, solo pochi decimali sopra media. Tanto è scalinata la classifica dell’Open, con un baratro a dividere la prima dalle altre, quanto è invece compatta quella della serie femminile, dove lo stesso distacco che c’è tra LAVAZZA e PACINI si trova tra NARDULLO, che conduce, e la squadra al settimo posto! Anche qui, in fondo alla graduatoria c’è una favorita, quella MARTELLINI che ha ancora cucito sul petto lo scudetto dell’anno scorso. Dietro le leader, a 6 VP di distanza, si trova la squadra in testa ieri, FORNACIARI, mentre terza è PARIOLI. Quest’ultima si era piazzata davanti a tutte dopo il cappotto inflitto a DITTO nel primo turno della giornata, ma ha poi perso prima da PISTONI, e dopo proprio dalle emiliane ora davanti a loro. Maurizio Di Sacco
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