
La prima giornata di gara, in tutte e tre le competizioni, non ha riservato grosse sorprese, con l’eccezione della pessima partenza di USA 2 nella Bermuda Bowl, che si può trovare al penultimo posto del ranking provvisorio. Per il resto, tutte le favorite hanno fatto (più o meno) il loro compitino.
Come sempre, la più stabile, e più tetragona alle sorprese di tutte le serie, è quella riservata alle signore: nella Venice Cup, infatti, dopo un solo giorno tutti i calibri più grossi si trovano nelle prime dieci, con l’unica eccezione della Cina, quattordicesima.
Per quanto attiene ai nostri, hanno marciato a tre cilindri e mezzo, distinguendosi, in tutti e tre gli incontri, per una partenza a dir poco mediocre, ed un rush finale irresistibile. Con la Nuova Zelanda, eravamo infatti indietro di spiccioli fino a quattro mani dalla fine, ed abbiamo finito per vincere 73 a 35. Con USA 2, abbiamo sopravanzato gli avversari di 1 misero IMP proprio all’ultimo board, mentre col Bahrein – non certo una potenza – si è ripetuta, in parte, la storia del primo incontro: indietro di due con poco a finire, abbiamo recuperato tutto con gli interessi, per concludere 60 a 43. Totale: quarti.
Oggi, nell’ordine, Inghilterra, Egitto e Cina Taipei, ovvero una giornata che inizia abbastanza duramente, per poi declinare in difficoltà. I primi due incontri saranno visibili su BBO: alle 5.00 il primo, e alle 8.30 il secondo.
Maurizio Di Sacco