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16/07/2013 Wroclaw : Quarta giornata ![]() Ma veniamo al bridge, cominciando dalle fanciulle. Le nostre erano attese da una giornata molto dura, che comprendeva, oltre al riposo, la Francia e la Polonia, e ne sono uscite assai male, tanto da lasciarci in una posizione di classifica preoccupante. 1 FRANCE 103.83 2 NETHERLANDS 92.28 3 POLAND 87.82 4 HUNGARY 72.65 5 ITALY 60.83 6 NORWAY 60.19 7 AUSTRIA 28.45 8 TURKEY 23.62 9 SWEDEN 22.33 Siamo infatti ancora al quinto posto, buono per la qualificazione ai mondiali, ma siamo anche a grande distanza dalle medaglie, lontane quasi un incontro e mezzo, e dietro di noi dobbiamo temere la Norvegia, che ci è incollata. Questo a causa dei tre pesanti rovesci in altrettanti scontri con le prime della classe. Nell’ultimo di ieri, quello con la Polonia, oltre a non giocare troppo bene – ma non tanto peggio delle avversarie, come posso testimoniare avendo visto l’intero incontro – abbiamo anche subito un crudele destino due volte: prima le ♦ 4-1 ci sono costate il down in uno slam non chiamato nell’altra sala (in zona, dunque, tra andare e venire, un costo di 24 IMP), poi un’imprecisione nel gioco col morto è stata punita dalle ♣ 5-2 con il doubleton mal piazzato (tre atout in mano a chi aveva due ♣). Naturalmente, non si giocava un parziale, ma 6♠! Oggi ci aspetta un cammino sulla carta morbido, con Turchia al mattino e Austria alla sera (penultime le prime, e ultime le seconde); in mezzo la Norvegia. Già uno scontro diretto, cruciale. Sopra a noi, la Francia ha staccato tutti, ma la Polonia, come prevedibile, si è messa in caccia. Le due si affronteranno oggi, nell’ultimo incontro del programma. Molto più soddisfacente la giornata dei più piccoli, i quali si sono assestati al quarto posto della classifica provvisoria. I nostri hanno sofferto una brutta sconfitta nel secondo turno, contro i tedeschi, ma negli altri due incontri hanno piegato in bello stile sia la Russia (undicesima), sia soprattutto Israele, che era seconda. Per gli azzurrini, una giornata da mettere a frutto: hanno sì l’Inghilterra, terza, nel secondo incontro, ma anche Norvegia, quindicesima, e Austria; questa così ultima, da avere al momento una media di poco superiore a 1! 1 NETHERLANDS 85.99 2 POLAND 83.81 3 ENGLAND 82.55 4 ITALY 78.84 5 ISRAEL 76.51 6 SWEDEN 76.17 7 SCOTLAND 75.06 8 FRANCE 74.62 9 TURKEY 73.49 10 SLOVAKIA 66.87 Come si può vedere, la classifica è molto corta, come è caratteristico della categoria, dove non è infrequente vedere le prime soffrire inopinati rovesci contro i rincalzi. Questo, causa un gioco dal tono decisamente avventuroso. Le migliori, almeno sulla carta sono tutte ai piani alti, ma va notata la discesa della Francia, scivolata al settimo posto. Infine i più grandi, i quali ci offrono la consolazione di guidare ancora il gruppo, e di farlo ancora da lontano. La distanza di ieri (14 erano i VP di vantaggio) si è un pochino ridotta, ma è ancora rilevante. Questo grazie ad una giornata abbastanza solida: una buona vittoria con la Croazia, squadra di mediocre classifica (15,77 a 4,23), poi una sconfitta di misura con la Germania, decima (8,66 a 11,34), e una vittoria appena un pochino più larga contro l’Ungheria, undicesima (12,07 a 7,93). I ragazzi sono oggi attesi da una giornata decisamente impegnativa: si comincia con l’incontro più classico degli ultimi anni, quello contro Israele, una formazione con la quale c’è grande simpatia. Gli israeliani, attesi a lottare per l’oro, hanno stentato assai, ma sono in risalita, tanto da essere comparsi tra le prime dieci (noni). Segue la Turchia, quarta, e poi la Danimarca, terza. Dovessimo essere ancora primi a fine giornata, e perché no, con un distacco comprabile all’attuale, potremmo cominciare davvero a sognare in grande. La classifica dietro di noi è stata piuttosto stabile, ma vale la pena di rimarcare come la Polonia, partita male, abbia cominciato a marciare a pieno regime, ed ora guidi gli inseguitori. Più sotto, detto di Israele, ancora non pervenuta l’Olanda campione del mondo. 1 ITALY 132.73 2 POLAND 122.87 3 DENMARK 120.27 4 TURKEY 118.01 5 SWEDEN 117.03 6 CZECH REPUBLIC 115.70 7 NORWAY 113.41 8 FRANCE 104.01 9 ISRAEL 103.95 10 GERMANY 103.25 Maurizio Di Sacco
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