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08/07/2013 Gli Europei Juniores, Ragazze e Cadetti a Wroclaw ![]() Queste le composizioni delle squadre: JUNIORES Gianpalolo Rinaldi (c.n.g.) Massimiliano Di Franco – Gabriele Zanasi Giovanni Donati – Alessandro Gandoglia Gianluca Bergami – Jacopo Schiassi CADETTI Dario Attanasio (c.n.g.) Alessandro Calmanovici - Roberto Sau Alberto Racca – Francesco Racca Giacomo Percario – Sebastiano Scatà RAGAZZE Emanuela Capriata (c.n.g) Giorgia Botta - Margherita Costa Margherita Chavarria – Michela Salvato Caterina Burgio – Federica Buttò Le tre formazioni, come è normale che sia per una Nazione ai vertici del bridge mondiale, partono con più che legittime aspirazioni di ben figurare. Detto questo, va anche detto che il compito più difficile spetta agli Juiniores per due ragioni: innanzi tutto perchè, in assoluto, non sarà facile confermarsi ai livelli degli ultimi Europei dove conquistarono la Madaglia d’ Argento, e poi perchè in questa squadra, molto rinnovata rispetto a quella scesa in campo due anni fa, non gioca Agustin Madala, un giocatore che, a livello juniores (e anche ad altri livelli), può fare la differenza come infatti fece in Bulgaria nel 2011. Esordisce in questa Nazionale l’ex “cadetto” Giovanni Donati che, si spera, diventerà un Madala del bridge a venire. Molto ci si aspetta dai Cadetti che recentemente hanno fatto molto bene, anche se non esattamente in questa formazione, alla “White House” di Amsterdam dove giocavano come “Rosa dei Venti” di Cagliari. La posizione in classifica (il sesto posto) ottenuta ad Albena due anni fa, è sicuramente migliorabile e una medaglia sembra alla portata di questa squadra composta da cinque “isolani”: 4 Sardi, 1 Siciliano e 1 Livornese. Ancora di più ci si aspetta dalle Ragazze che, quarte agi Europei del 2011, hanno poi dato tangibili segni di miglioramento conquistando il Bronzo ai Mondiali di Taicang nell’Agosto scorso. Anche a detta delle stesse giocatrici intervistate per RAISPORT, una medaglia è l’obiettivo minimo di questa squadra. Le ragazze basano la loro convinzione su due ragioni più che valide: la prima è che molte delle squadre più pericolose due anni fa, si sono indebolite causa passaggio di alcune giocatrici-punti di forza ad altre categorie, la seconda è che gli allenamenti effettuati e gli stage ai quali hanno partecipato in quest’ultimo anno, hanno sicuramente migliorato il loro livello di gioco. Staremo a vedere e, ovviamente un “Forza ragazzi” per tutti e per tutte. Alberto Benetti
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