
Buone nuove per i nostri colori, per quanto riguarda il settore Open. ZALESKI (ora BRENO, dopo scaramantico cambiamento di nome), ha vinto una dura battaglia contro VITAS spuntandola proprio all'ultimo board.
Altrove, non ci sono state sorprese di rilievo, ed anzi tutte e quattro le squadre pronosticate come "vasi di coccio" hanno puntualmente perso, anche se non senza lottare (ASSAEL, in particolare, era ben avanti a ISRMANY dopo il primo tempo, solo per perdere ancora più largo il secondo).
Nei due scontri più rilevanti, MAZURKIEWICZ ha avuto la meglio su MAHAFFEY nell'ambito di un incontro molto interessante, mentre DE BOTTON ha avuto facilmente la meglio su ONSTEIN ACES. Sic transit gloria mundi, le due squadre, americana la prima ed olandese la seconda, erano i vincitori delle ultime due edizioni.
Pessime nuove invece dalle altre due categorie: sia ITALIA 1 nel Women che BARDIN nel Seniors sono state sconfitte, ma se per le signore l'infausto evento era atteso, per mano di CHINA 1, i più anziani avevano dominato la qualificazione, e su di loro erano appuntate altre speranze.
Entrambe le nostre compagini giocano ora per il bronzo: AUSTRIA è l'avversaria delle azzurre, mentre JOHNSON quello dei Seniors. La battaglia per l'oro vede protagonisti due colossi del bridge mondiale in campo femminile: le nazionali olandese e cinese, entrambe in formazione tipo. Nel Seniors invece scontro finale tra LAVEC e HANSEN.
Maurizio Di Sacco