E’ primavera, anche se non si direbbe. Questa indecisione nelle condizioni climatiche deve dipendere dal fatto che il misto si è sempre giocato in autunno, per cui lo spostamento della data ha generato una confusione meteorologica al fine evitare traumi nell’adattamento. Scherzi a parte, appena terminato il Campionato Allievi (23/26 maggio, a riscaldamenti accesi), parte l’appuntamento in titolo, per la prima volta a cavallo tra maggio e giugno (30 maggio, 2 giugno) invece che a novembre.
   10, 30, 90: è un totale facile, 130. Tante sono le formazioni presenti, divise, rispettivamente, in Eccellenza, Serie A e Serie B.
   Non c’è solo il podio in palio. I muti saloni del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore testimonieranno successi e sconfitte, le mura dello stadio del bridge faranno da quinta alla felicità di chi vince e al divertimento di tutti. Perché, fortunatamente, l’importante è sempre la condotta con cui si affronta la gara, lo spirito che guida l’impegno. Dando il massimo non si può rimanere delusi, qualsiasi risultato esca fuori. 9 incontri di 16 mani vuol dire una pioggia di carte (forse è preferibile dire “tante carte”! Meglio non evocare fenomeni d’acqua). Ce n’è in abbondanza.
   I fortunati agonisti presenti troveranno tutte le innovazioni già viste durante lo Squadre Libere e Signore di aprile (una tra le tante, i badge dei capitani con possibilità di consultazione e stampa del curriculum) e ritroveranno la consueta organizzazione capillare, scrupolosa, assidua che da sempre distingue le nostre manifestazioni agonistiche nazionali.
    Inutile dire che, come al solito, il legaccio tecnologico di cui non si può fare a meno (leggi cellulare e/o simili), starebbe bello comodo in albergo, in quanto vietato, fatte salve esigenze eccezionali di reperibilità, da risolvere con gli arbitri di sala.
   A proposito di alberghi, guardate l’allegata lista degli Hotel convenzionati con la federazione tramite Convention Bureau.
   
   Franco Broccoli