
Indovinare che si stava prospettando un campionato equilibrato va bene, ma qui, ad un certo punto, si stava veramente esagerando. Pensate che alla fine del terzo turno tutte le squadre erano racchiuse in 11 punti con i primi, Zenari, a 50 e gli ultimi, Maggio a 39. Dopo qualche scossone nel quarto turno, nel quinto, dopo cinque board, c’erano addirittura 4 squadre in testa a pari merito ad 83 punti con una media di 16.6 punti ad incontro e tutte le altre, Calandra esclusa, ancora a stretto contatto. Le ultime mani di questo turno hanno però dato una scossa alla classifica. Alla fine del turno e quindi dopo il giro di boa, le due squadre favorite della vigilia, Lavazza e Fornaciari, imponendosi a punteggio pieno contro Marino e Calandra, conquistano un discreto margine di vantaggio sugli inseguitori. Le due squadre “gemelle” di Allegra sono, alla fine di questa seconda giornata, prima ed ultima in classifica. Alle spalle di Fornaciari, che segue la Lavazza ad 1 punto con 88 mpunti contro gli 89 dei torinesi, l’altra squadra di Torino, quella dei i Campioni di Nardullo che, con 84 punti sono ancora lì a lottare per difendere il loro Titolo. Titolo che, con 100 punti ancora in palio, è sicuramente ancora alla portata di gran parte delle squadre visto che il divario tra la prima e la nona è di appena 23 punti.
La situazione di equilibrio che si registra in eccellenza, si registra anche in due dei tre gironi della Serie A dove solo nel Girone D la squadra Iacono Villa Fabbriche viaggia ad una media di circa 20 punti ad incontro (ha 99 dopo 5 incontri) ed ha un buon margine di vantaggio, 11 punti, sui secondi.
Alberto Benetti