QUARTI DI FINALE
PRIMO TEMPO
Andamento opposto per Open e Senior nel primo tempo di questi Quarti di Finale. Gli Open, B/M e V/Z partono male, anzi, malissimo. Al board 11 i Polacchi, Balicki-Zmudzinski e Buras-Narkiewicz, sono sopra di 28 di 28 (30 a 2), negli ultimi board però recuperiamo quasi tutto e chiudiamo 30 a 24. I grossi swing arrivano dalla chiusa dove V/Z prima lasciano giocare 4 picche fatte agli avversari dove loro fanno slam a cuori in zona, poi, però, Z mantiene una manche a picche fallita dal suo omologo polacco e V una contrata, in zona, a cuori mentre B/M pagano 100 a 5 quadri contrate. Della mano dove Versace ha 8 cuori (quella del mancato slam) e dice sempre passo su apertura del compagno, si è parlato tantissimo. Io vorrei dire due cose: primo, confermo che questa dichiarazione non è nello stile “versaciano”, secondo, quando un Campione come lui fa un qualcosa che pochi altri farebbero, 8 volte su 10 si guadagna, una volta si fa pari e una volta si perde. Stavolta abbiamo perso i massimi. Pazienza. I Senior, F/M e M/B, al contrario partono bene contro Grenthe-Vanhoutte e Leenhardt-Piganeau, si portano in vantaggio per 21 a 10, ma poi subiscono il ritorno dei francesi e chiudono il tempo a -16, 39 a 23. Entrambi gli incontri sono apertissimi.
SECONDO TEMPO
Nell’Open, con D/S e B/M ed i Polacchi nella stessa formazione, si ripete in dimensioni molto ridotte quanto successo nel primo tempo. Partiamo con un parziale sfavorevole meno pesante di quello del primo tempo, ma poi riusciamo a recuperare solo qualche briciola e finiamo il tempo a – 13 nel parziale e a -19 nel totale. I Polacchi stanno giocando bene e, sembra, giocheranno in quattro tutto il Quarto di Finale. Noi non stiamo brillando. Anche per i Senior, con B/B che subentrano a F/M contro i Francesi,con Poizat e Lasserre al posto di Leenhardt e Piganeau, il copione della mattina si ripete ma, fortunatamente per noi, anche in questo caso in forma ridotta. I nostri sono infatti avanti nel parziale per 31 a 13 a quattro board dalla fine ma, di nuovo, subiscono la rimonta dei transalpini che però stavolta vincono il parziale di soli 2 imp. Prima dell’ultimo tempo siamo dunque sotto di 18: 72 a 54.
TERZO TEMPO
Savasandir ( chissà come si scrive?), visto che la fonte della notizia secondo la quale i Polacchi avrebbero giocato fissi in 4, erano i nostri informatissimi alfieri, Zaremba e Zak sostituiscono Balicki e Zmudzinski mentre noi confermiamo la formazione. Si parte malissimo: i due nuovi entrati trovano , in prima, una remunerativa difesa a 6 picche contro 6 fiori imperdibili dei nostri. B/M la sciano giocare 6 fiori. Dopo questo colpaccio, però, infiliamo un parziale di 29 a 2 interrotto da un 6 Picche down dei nostri mentre loro stoppano a manche. Nell’ultimo board però Giorgino ha modo di esibirsi in una grande giocata facendo un 7SA su un doppio squeeze. Vinciamo il tempo per 48 a 37 e chiudiamo la prima metà dell’incontro a -8. Purtroppo l’ultimo board che ha ridato fiato e fiducia ai nostri Open, costa carissimo ai Senior che, a loro volta, subiscono il 7 (ma qui a picche, molto migliore) e perdono 13 punti che fanno sì che B/B e FM, che hanno giocato benissimo, perdano, anche se di poco( 9 imps: 24 a 15), anche questo tempo e si ritrovino ora sotto di 27. L’incontro è comunque ancora apertissimo perché, come diceva Dan Peterson (un grandissimo allenatore e poi uno straordinario commentatore di basket), quando, a metà tempo, i punti di distacco sono meno dei minuti (lì, qui dei boards) che mancano alla fine, “Il maaatc è ctiuto da giocari”. Qui i board che mancano alla fine sono 48 ed i punti da recuperare 27.
Anche gli altri Quarti dell’Open sono tutti da giocare. La squadra col maggior vantaggio è Monaco che vince di 38 (quindi meno di 48) sull’Olanda. Gli Stati Uniti sono sopra di 16 con la Svezia e la Russia è di 9 punti avanti all’Irlanda. Nel Senior sembra ormai chiuso l’incontro che vede gli Stati Uniti vincere di 73 sulla Danimarca, mentre gli altri due incontri sono due testa a testa che vedono la Polonia prevalere di soli 4 imps sull’Ungheria e la Svezia avanti di 16 sull’Indonesia. Nel Women due incontri sembrano incanalati verso le vittorie di Russia (+56 sull’Indonesia) e Polonia (+59 sul Brasile), mentre l’Inghilterra recupera un discreto svantaggio e passa in testa di 13 sulla Svezia. Uno in più, 14, sono i punti di vantaggio dell’Olanda sulla Francia.
Tornando alle cose di casa nostra direi che, fatte le debite proporzioni, considerati i rispettivi avversari e i rispettivi obiettivi, la giornata dei Senior si può senz’altro definire più positiva di quella degli Open.
Alberto Benetti