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15/08/2012 Lille 2012: quinta giornata Certo che questo è un gioco proprio strano: ieri sera si discuteva se alle nostre ladies sarebbe bastato fare 13 oppure 14 per essere “matematiche” dando per scontato che le Norvegesi avrebbero fatto il pieno col Libano. Noi avevamo il Venezuela e io non riuscivo a capire perché non avremmo dovuto fare il pieno anche noi. Bene, le Azzurre hanno perso di misura e le Norvegesi sono state cappottate dal Libano. Ladies and gentlemen that's bridge.
Comunque il turno lo abbiamo passato senza soffrire. Come pure pochissimo hanno sofferto gli Open che, dopo aver pareggiato con la Russia ed aver quindi conservato il vantaggio di 12 victory, hanno poi fatto il pieno con Trinidad y Tobago e nel finale hanno regolato la Romania per 20 a 10 finendo primi staccati. Direi che ormai si possono considerare qualificati anche i Senior che, dopo aver vinto col Kenia e dopo aver cappottato la Nuova Zelanda, si sono potuti permettere un turno di relax perdendo a 12 contro l’Argentina. La qualificazione l’hanno già in tasca,ora bisogna solo vedere “come” si qualificheranno. Per ora sono quarti. Comunque bravi e, se dovessero mantenere le abitudini che hanno dimostrato di avere sinora (bravissimi con le forti, così così con le deboli), nei Ko,che per loro cominceranno dopo altri due turni di gioco, potrebbero riservarci qualche graditissima sorpresa. Questi i qualificati nei 7 gironi (4 Open 3 Ladies) che si sono conclusi oggi. OPEN GIRONE A 1 GERMANIA 2 DANIMARCA 3 INDIA 4 OLANDA GIRONE B 1 USA 2 FRANCIA 3 POLONIA 4 IRLANDA GIRONE C 1 ITALIA 2 RUSSIA 3 SVEZIA 4 CANADA GIRONE D 1 MONACO 2 ISRAELE 3 NORVEGIA TURCHIA WOMEN GIRONE E 1 RUSSIA 2 SCOZIA 3 TURCHIA 4 INGHILTERRA 5 POLONIA 6 AUSTRALIA GIRONE F 1 OLANDA 2 USA 3 AUSTRIA 4 INDONESIA 5 DANIMARCA GIRONE G 1 SVEZIA 2 BRASILE 3 CINA 4 FRANCIA 5 ITALIA Dopo le scelte e gli accoppiamenti automatici, si sono formati questi tabelloni OPEN 1 GERMANIA-IRLANDA 2 RUSSIA-NOLRVEGIA 3 DANIMARCA- POLONIA 4 ITALIA-TURCHIA 5 USA-INDIA 6 ISRAELE-SVEZIA 7 FRANCIA-OLANDA 8 MONACO CANADA La vincente del match 1 giocherà nei Quarti contro la vincente del match 2 e così a seguire. In Semifinale si incontreranno le due superstiti della parte alta del tabellone (match 1,2,3,4) e le due della parte bassa (match 5,6,7,8). In Finale…chi ci arriva. Vediamo ora, con i dati definitivi in mano, quale potrebbe essere (e speriamo sarà) il cammino degli Azzurri. Ovviamente non è neanche lontano parente di quello che io avevo ipotizzato ieri. E per fortuna! Sulla carta è infatti molto meno in salita. Prima di tutto perché, visto che tra le tre squadre che potevamo scegliere non c’era più la Cina, ma era subentrata la Turchia, i nostri dopo qualche discussione (niente di paragonabile alle interminabile dispute del passato), hanno deciso di giocare gli Ottavi con i Turchi e non con i Norvegesi. Ma anche nei Quarti la situazione cambia perché l’Olanda non è arrivata seconda nel suo girone e quindi va nell’altra parte del tabellone. La nostra avversaria sarà (sempre se batteremo la Turchia, è chiaro) la vincente del match tra Polonia e Danimarca. Ma dove la situazione cambia radicalmente è in Semifinale. Qui, arrivandoci, non incontreremo infatti gli Usa ma, verosimilmente, la Russia o la Germania. Il che, se permettete, fa una certa differenza. Ma per ora pensiamo alla Turchia, squadra contro la quale, peraltro, abbiamo una tradizione favorevolissima. Questo il tabellone del WOMEN 1 RUSSIA-DANIMARCA 2 TURCHIA-INDIA 3 BRASILE- AUSTRIA 4 USA-POLONIA 5 SVEZIA-AUSTRIA 6 CINA-INGHILTERRA 7 OLANDA-ITALIA 8 SCOZIA-FRANCIA Si va avanti esattamente come nell’Open. Avevo scommesso con un nostro giocatore dell’Open che le Azzurre non sarebbero state scelte per prime e, PURTROPPO, ho vinto la scommessa. Dico purtroppo perché le prime a scegliere sono state le Russe ed io avrei preferito che ci avessero scelto loro e non le Olandesi. Tra le due squadre, a mio parere c’è una differenza di categoria a favole delle Olandesi che sono considerate una delle due o tre squadre più forti del mondo. Per le nostre compito arduo quindi ma non certo impossibile. Anche in queste Olimpiadi infatti, come in tante altre occasioni, abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari con chiunque. Speriamo di dimostralo ancora una volta nelle prossime 48 ore. Se la cosa può consolare aggiungo che, qualora superassimo lo scoglio Olanda, dovremmo giocare quello che è, sulla carta, il Quarto più facile. Ovvero quello contro la vincente di Scozia-Francia. Forza ragazze! Alberto Benetti
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