E’ iniziato nel modo più tradizionale. In che senso?, direte voi. Risposta semplice: con la tradizionale perdita di bagagli. Stavolta vittime di questo disservizio che sembra ormai divenuto consolidata consuetudine a tutte le latitudini, sono state le due siciliane, la Ferlazzo e la Manara.
Prima di passare a raccontarvi quanto accaduto oggi sul campo, mi sembra sia il caso di ribadire quali siano gli obiettivi del momento delle nostre e di tutte le altre squadre in campo. Anzi, più che di obiettivi, si può parlare di un singolo obiettivo: il passaggio alla fase a ko, ovvero l’ingresso negli Ottavi di Finale. Se l’obiettivo è eguale per tutti, i modi per raggiungerlo sono però diversi a seconda che si giochi nell’Open, nel Ladies o nel Senior. Nell’Open le squadre sono divise in 4 gironi e quindi per entrare tra le 16 squadre che passano il turno eliminatorio, è necessario piazzarsi tra le prime 4 del proprio girone. Nel Ladies, i gironi sono 3 e passano agli Ottavi le prime 5 squadre dei tre gironi e la migliore sesta. Nel Senior, con soli due gironi, le squadre che passano al turno successivo, sono 8 in ogni girone. Quindi obiettivo del momento è arrivare tra i primi quattro nell’Open, tra le prime 5 (o anche 6 se con punteggio migliore delle seste degli altri due gironi) nel Ladies, e tra i primi 8 nel Senior. Al termine di questa prima giornata di gare, tutte le nostre tre rappresentative stanno centrando in pieno l’obiettivo. Open e Ladies partono alla grande facendo entrambe bottino pieno contro Slovacchia (Open) e Libano (Ladies). Sulla stessa linea anche quello che succede nel secondo turno con un pareggio degli uomini contro la Tailandia (si sperava in qualcosa di meglio) e una sconfitta di misura delle donne contro la Germania. Il cammino delle due squadre ha preso però due direzioni diverse nel terzo tempo. Mentre infatti gli uomini hanno ottenuto un bel 24 contro l’Argentina che, in questo contesto, va considerata una squadra di fascia medio-alta, le nostre signore hanno sì vinto contro il Marocco, ma con un punteggio (14.6 a 14.4 per penalità per gioco lento) che ha molto poco di bridgistico e che è in ogni caso inferiore a quanto era lecito sperare. Comunque buona la loro partenza. Al momento gli Open sono secondi dietro un sorprendente Sudafrica (memento Shangai) e le Ladies quarte dietro Svezia, Cina e Brasile.
Completamente diverso il cammino dei Senior che, unica squadra italiana con due vittorie (anche se di strettissima misura) nei primi due tempi, nel corso del terzo tempo è riuscita a recuperare contro i quotati Danesi e a rimanere imbattuta. Con tre punti sopra media, i nostri Senior sono attualmente al sesto posto e quindi, al momento, qualificati nel girone che vede il Giappone in testa alla classifica. E’ ovvio che quando prima parlavo di obiettivo, parlavo di obiettivo primario e immediato. Dato il meccanismo di scelta degli avversari da parte delle squadre prima e seconda classificate nei rispettivi gironi, è più che evidente che, indipendentemente dagli obiettivi finali ai quali si mira, è molto importante cercare di piazzarsi quanto meglio possibile. Importante si, ma non certo indispensabile. Quello che conta è entrare nella fase a KO e, per ora, le nostre tre rappresentative (o meglio le altre due: per gli Open lo si dà per scontato), stanno facendo quanto ci si augura continuino a fare in questi altri 5 giorni di gara della fase di qualificazione, per entrare negli Ottavi di Finale.
Alberto Benetti