
Giovedì scorso si sono giocati i due turni di qualificazione dei tornei a coppie open e ladies, rispettivamente con 149 (124 nel 2010) e 46 (40 nel 2010) coppie in lizza. Le coppie open sono state divise secondo criteri di teste di serie in otto gironi (A, B, C di 10 tavoli con un riposo nel C; D, E, F, G, H di nove tavoli ciascuno) e le coppie ladies in due gironi, I di12 tavoli ed L di 11 tavoli, per giocarsi due turni di qualificazione ciascuno di 16 smazzate (preduplicate e presmazzate) con movimento Mitchell. In base alla classifica risultante dalla media della percentuale realizzata nei due turni di qualificazione, le prime sedici coppie dell’open (al primo posto Chizzoli-De Giacomi con il 65,84%) e del ladies (al primo posto Manini-Pancaldi con il 64,37%) sono entrate nella rispettiva finale A che si è disputata ieri su 30 board (due board contro ciascuna delle altre coppie giocati simultaneamente a tutti i tavoli), con movimento ‘Barometer’.
Il titolo di campione italiano Over 60 a coppie secondo il regolamento che prevede un carry-over basato sulla media pesata dei due turni di qualificazione da sommare al risultato della fase Howell/Barometer, è stato assegnato nell’open a Giampiero Bettinetti-Leonardo Marino, che con il 64,28% hanno superato Fabrizio Morelli-Piero Zanoni (59,84%) e Giuseppe Gigli-Antonio Latessa (57,55%)]. Nel ladies il titolo se l’è aggiudicato la coppia Daniela De Zani-Mimma Faccioli (57,34%), seguita da Assunta Lancia-Patrizia Montobbio (57,33%) e Giorgia Marzaduri-Carla Soldati (57,13%). Una classifica basata sui centesimi e sui decimi di percentuale.
Sempre nella giornata di ieri, le coppie classificatesi nell’open dalla 17° alla 52° posizione sono entrate nella finale B, dalla 53° alla 88° posizione nella finale C, dalla 89° alla 124° posizione alla finale D e dalla 125° alla 149° posizione nella finale E. Ciascuna finale si è giocata in due gironi di nove tavoli con formula Mitchell su due tempi di 18 mani ciascuno. In base alla classifica determinata dalla somma della percentuale della qualificazione più quelle del primo e del secondo turno, hanno vinto i rispettivi gironi le coppie Domenico Landolfi-Marcello Landolfi con il 60,01% nel B, Oriella Ghelli-Paolo Giove con il 58,76% nel C, Alfredo Goldstaub-Piergiorgio Strazzari con il 53,77% nel D e Giulia Ghigliazza-Luciano Ravasio con il 57,96% nell’E.
Nel ladies le 24 coppie comprese tra la 17° alla 46° posizione di classifica dopo la fase di qualificazione hanno disputato, con movimento Mitchell e le stesse modalità delle finali ‘minori’ dell’open, la finale B (coppie dalla 17° alla 30°) nella quale s’è imposta la coppia Elisa Daniele Fumarola-Laura Violante con il 55,61%, e la finale C (coppie dalla 31° alla 46°) vinta da Luana Mangiagalli-Titti Travaglini che hanno realizzato il 56,22%.
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A R 9 3 | | |
♠ ♥ ♦ ♣ |
| N O E S | ♠ ♥ ♦ ♣ |
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| | ♠ ♥ ♦ ♣ |
F 2 | | |
R3. Il gioco alternativo dopo piccola del morto per il Fante di fiori superato dalla Donna di Est è quello di battere i due onori del morto sperando nella caduta del 10 di fiori invece di effettuare il sorpasso a questa carta su Ovest. Questo gioco ha dalla sua poco meno del 19% dei casi in cui la Donna di fiori non è in Est e quindi il totale 50% + 19% = 69% lo rende inferiore di 5 punti percentuali a quello del sorpasso al 10 di fiori. La morale è che con questa figura il gioco di probabilità va basato sulla posizione delle carte chiave, prima la Donna e poi il 10 di fiori. Quindi, anche se state giocando un contratto in atout, il gioco di battuta non dev’essere preso in considerazione.
Nessun problema per domani, giorno di festa. E poi è meglio evitare un problema P4 con l’aria che tira!
Giampiero Bettinetti