Improbabili perchè non vogliamo dire impossibili dato che l’esperienza ci insegna che nel bridge non si può mai dare niente per scontato. Questa seconda giornata di gare dovrebbe in ogni caso aver segnato l’uscita di scena, almeno per quanto riguarda la lotta per il titolo, delle due squadre detentrici dello stesso. Nello squadre libere la Lavazza, dopo un primo incontro in cui ha fatto il pieno, è incappata in due pesanti sconfitte contro due squadre che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto battere con relativa facilità. Ora la squadra torinese si trova al settimo posto a 43 punti dai primi e a 17 punti dal podio. Anche le campionesse romane hanno avuto una giornata-no e sono state sconfitte pesantemente negli scontri diretti dalle due squadre che, insieme alla loro, venivano considerate le più accreditate per la vittoria. Parioli è ora anch’essa settima a 42 punti dalle prime e a 23 dal podio. Chi non ha fatto passi falsi è stata un’altra squadra romana, quella del Canottieri Roma Sbarigia che ora è saldamente al comando della classifica del “libere” con 110 punti. Gli altri romani, quelli di Angelini, incappati in una sconfitta nel secondo turno della giornata, sono ora al secondo posto dal quale, nello scontro diretto all’ultimo turno della giornata, hanno scalzato i torinesi di Miroglio, ora terzi ma lontani dalla vetta. In ogni caso è in fuga una squadra che, pur considerando il valore dei più immediati inseguitori, non sarà facile riprendere. Se nel “libere”, si riscontra la fuga solitaria della squadra romana, nel signore c’è una coppia in fuga: Martellini – Fornaciari. Il vantaggio acquisito da questo tandem sulle inseguitrici, fa ritenere che, verosimilmente, la lotta per il primato dovrebbe essere ristretta a queste due squadre. Diciamo che in entrambe i campionati, due delle tre squadre più attese, hanno mantenuto le aspettative, mentre le due che venivano considerate un gradino al di sopra delle altre (Lavazza e Parioli), non lo hanno fatto.
   A riprova di quanto questi campionati siano seguiti in Italia e nel mondo, concludiamo festeggiando con voi il nuovo record di contatti sul sito federale. Il massimo numero raggiunto in passato era di poco superiore agli 11.000 mentre oggi i contatti sono stati oltre i TREDICIMILACINQUECENTO.
   
   Alberto Benetti