Inversione di tendenza totale nelle Semifinali di Coppa Italia Men e Women. Se negli Ottavi e nei Quarti infatti, tutti, o quasi tutti gli incontri, avevano avuto esito incerto sino alle ultime mani, i quattro incontri di Semifinale si sono decisi, in pratica, alla fine del secondo dei tre tempi di gioco. Nel Women anzi, già alla fine del primo tempo appariva chiaro quale fosse la squadra destinata a vincere visto che Bernasconi aveva chiuso il tempo in vantaggio di 39 (48 a 9) su Berti e Martellini di 26 (40 a 14) su Cattani. Nel Men, al contrario, equilibratissimi i primi tempi con Pauncz in vantaggio di un solo punto (31 a 30) su Zaleski e Uggeri di 12 (36 a 24), su Vinci. I secondi tempi però, decretavano la fine (in un caso non solo teorica ma anche effettiva) dei due incontri del Women e una svolta decisiva nei due del Men. Bernasconi, vincendo il tempo per 56 a zero, si portava a + 95 e le avversarie abbandonavano. Martellini (Women), da parte sua, vincendo il tempo per 56 a 10, andava a +72 ipotecando così il risultato. Le loro avversarie di Cattani però, hanno deciso di giocare, come nel loro pieno diritto, anche l’ultimo tempo che però, come prevedibile, non ha mutato la situazione in atto. Nel Men Zaleski ed Uggeri, vincendo il parziale di tempo rispettivamente per 51 a 9 e 60 a 17, rendevano difficilissima la situazione dei loro avversari che infatti non sono riusciti a ribaltare il risultato nel corso dell’ultimo tempo.
Vanno così in finale Bernasconi e Martellini nel Women e Zaleski e Uggeri nel Men.
La Finale Women, se non scritta, era comunque la più pronosticabile essendo le due squadre finaliste sicuramente le più forti tra le formazioni presenti. Quella Men diciamo che era anche questa, se non scritta, almeno facilmente pronosticabile al 50%. Zalesky era infatti di certo la squadra più attrezzata e Uggeri altrettanto certamente una delle tre o quattro più accreditate a giocare la finale con la rappresentativa di Breno.
Alberto Benetti