
La falce inesorabile del KO ha ridotto il campo a quattro formazioni. Le semifinali vedranno al tavolo Regisole Preda contro Venezia Trentin e Udine Carraro contro Bordighera Torchio. I quarti di finale hanno avuto uno sviluppo differente nelle due sezioni del tabellone. Mentre nella parte bassa le due vincitrici hanno preso e mantenuto il comando più o meno da inizio frazione, terminando i rispettivi match con vantaggi di sicurezza, nel quadro alto gli incontri sono stati decisamente più combattuti, con frequenti cambi al comando e finali di sessione appassionanti, giocati sulla differenza di pochi imp. Pensate solo che a 5 mani dalla fine Regisole Preda e Torino Presti si sono ritrovate a pari punti. Tutto da decidere, in uno spazio sempre più stretto. In questi casi, a conti fatti, ci si trova a ripensare ad uno slam non chiamato, una manche non mantenuta, uno swing che si poteva risparmiare. Nella fattispecie, invece, la differenza è stata marcata da sbilanci ancora inferiori, a piccoli contratti strappati in competizione, a prese guadagnate o regalate. In ogni caso, niente recriminazioni perché è questa la filosofia del gioco, nel bene e nel male. I conti di fine campionato sono sempre parziali. Il bilancio è meglio farlo al termine della stagione agonistica. Certo che perdere per un pugno di imp… Pazienza, si cambia scenario. Ci sono 32 board a disposizione di quattro squadre per guadagnare la finale. Stasera sapremo chi concorrerà per le medaglie pregiate.
Franco Broccoli