
La fase d’esordio di questa finale nazionale si è conclusa con il previsto dimezzamento delle formazioni in gara. Sedici in partenza, otto sopravvissute al KO iniziale. Rimangono in gara Regisole Preda, Torino Presti, Martina Serio, Venezia Trentin, Udine Carraro, Roma Montecchi, Bordighera Torchio e Roma Rutili che hanno superato indenni i primi 32 board con un grado di tranquillità variabile. Sette su otto, infatti, hanno fatto registrare vantaggi da rassicuranti a decisi, mentre il match tra Martina Serio e Rosignano Morelli è stato molto più combattuto, tanto da essere deciso sul filo di lana dei 5 imp per Serio. Oltre a Morelli, perciò, salutiamo con gli applausi dovuti chi esce dalla competizione, ricordando che, in ogni caso, si parla di formazioni preventivamente selezionate: Junior Club Minciaroni, Mondello Romano, Modena Artioli, Roma Calace, Canottieri Olona Nori, Latina Cerocchi e Pistoia Bonfanti. Le mani sono state abbastanza frizzanti, tanto per fare immergere immediatamente gli agonisti nella giusta atmosfera di gara. Se deve essere full immersion, tanto vale che lo sia da subito, con il giusto grado di concentrazione. In fin dei conti, se c’è la 4/1, la trovano pure dall’altra parte….
Il primo ostacolo è alle spalle, ma il percorso netto è lungo e difficile. La risposta, comunque, è sempre nelle carte perché, alla fine, salirà sul gradino più alto del podio chi le avrà mosse meglio.
Franco Broccoli