Se qualcuno poteva pensare che l’incredibile media tenuta da Fornaciari e la crisi iniziale patita dalla Lavazza, avrebbe reso questo Campionato meno interessante di quelli degli ultimi anni, si sbagliava di grosso. Anche quest’anno infatti, il campionato si deciderà con la scontro diretto nell’ultimo turno tra Fornaciari e Lavazza. A questa situazione si è arrivati non per demerito di Fornaciari che, negli ultimi 4 incontri ha fatto la bellezza di 81 punti tenendo una media di oltre 20 ad incontro, ma perché la Lavazza è andata al di là di ogni umana previsione imbroccando quattro 25 “in a row”, come direbbero quelli dei Bollettini EBL o WBF. Ovvero, di fila.
   Non ricordo altre squadre che, in altri campionati italiani, siano riuscite a fare una cosa del genere. Ora, con tre punti di vantaggio sugli inseguitori, c’è un solo risultato che permetterebbe a Fornaciari di vincere il Titolo pur perdendo lo scontro diretto:16 a 14 per la Lavazza. In pratica, assisteremo ad un vero e proprio incontro a KO. Dopo i due “giganti”, s’è inserita la squadra romana di Maggio che in giornata ha fatto ben 68 punti (22.66 di media) e che quindi , adesso, non è più tanto “tranquilla” come la definivo ieri ma che, al contrario, dovrà dare il massimo per difendere il Bronzo dall’assalto dei torinesi di Calandra che sono incappati in una giornata “normale” mentre gli altri facevano i fenomeni. Con 7 punti di vantaggio, i romani possono permettersi di perdere sino a 12 a 18 per rimanere sul podio. Negativa la giornata di Miozzi che, dopo essere stata protagonista per i due terzi del Campionato, ora non ha più possibilità di salire sul Podio e disastrosa quella di Cattani che, con 21 punti fatti in giornata, passa dalla zona Podio a quella nella quale, sia pur in linea puramente teorica, deve lottare per la salvezza. Salvezza alla quale è certamente vicino Hugony che ha 9 punti di vantaggio sul duo Uggeri – Biagiotti e 11 punti su Zenari che, staccato in coda per tutto il campionato, potrebbe comunque, con una serie di risultati favorevoli, raggiungere i quartultimo posto.