
Anche se il Campionato è appena agli inizi, leggendo la classifica fa un certo effetto vedere la squadra Calandra in vetta con un victory di vantaggio su Fornaciari. Diciamo che ci si sarebbe aspettati di vedere l’altra squadra di Torino, quella della Lavazza lassù e la Calandra in ottima posizione ma non in testa.
Ma questo è il bello del bridge: niente si può dare per scontato.
La squadra della Calandra ha esordito battendo proprio i “cugini” della Lavazza e poi ha proseguito il suo cammino trionfale cappottando i triestini di Zenari. Con 22 di media ad incontro, sarebbe già potuta andare in fuga solitaria se anche un’altra squadra, quella di Fornaciari, non avesse fatto 43 punti conquistando il secondo posto ad un solo punto di distacco dai leader della classifica.
Particolarmente azzeccato quindi, da parte del “patron” emiliano, si conferma l’”acquisto” della Morgantini che, tra l’altro guida, in condominio col suo partner Lauria, la classifica Butler sopravanzando di un niente la Rimstedt (altro “acquisto” azzeccatissimo) e Madala.
Al terzo posto, con 37 punti, i romani di Miozzi che quindi confermano, almeno sino a questo momento, che quello dell’anno scorso (Argento), non è stato un exploit occasionale.
Quarti gli ottimi emiliani di Cattani e quinta la Lavazza, squadra dalla quale, ovviamente, si attende un pronto ritorno alle posizioni di vertice.
Nelle parti basse della classifica appare già molto compromessa la posizione dei triestini di Zenari i quali però, in passato, ci hanno abituato a repentini riscatti.
Alberto Benetti