Il primo KO è agli atti. Il campo si è ristretto a 4 formazioni che ora concorrono per il metallo pregiato. Angelini e Allegra sono in finale nell’open, Catania e Reggio Emilia nel femminile. Le semifinali sono state appassionanti. I distacchi iniziali sono stati contenuti ma, con lo scorrere del tempo e delle carte, le distanze sono progressivamente aumentate fino a raggiungere lo stato di certezze. Paradossalmente l’incontro in cui c’è stata la partenza più fulminante, quello di Catania contro Napoli nel femminile (81 a 24 dopo due tempi), è stato il più avvincente per il prepotente recupero di Napoli che, a poche mani dalla fine, si è trovata sotto di soli due punti. Ma le siciliane, campionesse in carica, con un’impennata conclusiva si sono aggiudicate il match con 35 imp di scarto.
Le 80 mani di questa prima frazione di gioco hanno avuto un andamento altalenante per interesse e distribuzioni. I periodi di calma relativa si sono alternati con quelli di maggiore attenzione. Specialmente il reparto slam si è risvegliato con cadenza costante provocando swing a pioggia. Un bello spettacolo recitato sapientemente dagli attori che si sono alternati sotto i riflettori di BBO.
Ora chi lascia il campo della vittoria per giocarsi il terzo posto su 64 board, esce dalla competizione con tutti gli onori dovuti.
L’impegno scudetto, invece, è di 96 mani.
Non perdete la diretta su
BBO, il teatro dei campioni.
Franco Broccoli