
Ieri è stata una giornata piena al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, dove si sta svolgendo la finale nazionale di uno dei campionati preferiti dagli agonisti, la Coppa Italia Mista.
Sono numeri importanti quelli che, con regolarità costante, si registrano ogni anno quando parte questa competizione dal livello locale. L’atmosfera mista al tavolo, evidentemente, è particolarmente gradevole in assoluto, più frequentata e meno “convenzionale”, sia detto anche in senso bridgistico, quantomeno per la maggior parte dei casi. E’ chiaro però che quelli che vanno avanti in questa lunga gara ad ostacoli, superando le fasi intermedie fino ad arrivare al tempio del bridge per il redde rationem, sono particolarmente avvezzi al clima rovente caratteristico di una fase conclusiva che non ammette distrazioni, che perdona poco, che richiede concentrazione, applicazione e impegno. Proprio per questo in una singola eliminazione diretta non ci sono risultati scontati.
Si diceva giornata piena la seconda in quanto la formula a KO lavora senza tregua e il venerdì colpisce con due fendenti che portano le squadre da 16 a 4, archiviando in un colpo solo ottavi e quarti.
Ed è negli ottavi che oro e argento dell’anno scorso, Fornaciari – Reggio Emilia e Tessitore – Nuovo Bridge Insieme, Roma, sono usciti dalla corsa scudetto per merito, rispettivamente, di Cesati – Milano e Zenari – Trieste.
Il turno successivo, poi, ha decretato le semifinaliste, che sono, in ordine d’incontro:
Cesati – A.B.A./T.C.A. Milano vs Savelli – Nuovo Bridge Insieme Roma
Miozzi – S.S. Lazio Bridge Liegi vs Sampaolesi – Bridge Bologna
Quattro squadre per due posti in finale. 48 board a disposizione. C’è ancora da lavorare per guadagnare del metallo pregiato.
Rimanete sintonizzati, perché l’intero svolgimento del campionato, compresi i risultati in tempo reale, è disponibile nell’apposita sezione del sito.
F. Broccoli