
La triste ma necessaria formula del KO senza ripescaggio ha cominciato la sua opera selettiva tagliando a metà il campo partenti. Le prime 36 mani, infatti, sono servite a portare a 16 il numero delle finaliste che, nel caso, era di 31 formazioni in partenza, e non 32, a causa della mancata presentazione di una squadra con il conseguente passaggio automatico e senza fatica al turno successivo di Trieste Zenari.
Capitolo chiuso per le 15 compagini perdenti? Non del tutto. Certamente sì per ciò che riguarda la lotta per il titolo, ma c’è la possibilità di proseguire la competizione in uno swiss parallelo che mette in palio il diritto di accesso diretto alla fase nazionale dell’anno prossimo, per la prima classificata, o alla fase interregionale, per chi si piazza dal secondo al sesto posto.
Passando a parlare di chi ha superato indenne il primo esame, nessuna sorpresa per le tre squadre protagoniste del 2009. Fornaciari - Reggio Emilia, Tessitore – Nuovo Bridge Insieme, Roma e Miozzi – S.S. Lazio Bridge Liegi hanno vinto i rispettivi incontri con un buon, quando non ottimo, margine.
Il primo atto di questo campionato breve e concentrato passa all’archivio anche con la caduta di qualche formazione favorita nei pronostici, quantomeno per il peso di titoli e categorie dei suoi componenti, ma questa è la legge del KO, niente prove d’appello, o dentro o fuori.
Siamo appena all’inizio di un impegno che richiede attenzione, concentrazione e resistenza. Domenica sera ne resterà solo una e sarà quella che l’avrà sicuramente meritato più di tutte.
Come sempre l’intero svolgimento del campionato, compresi i risultati in tempo reale, è disponibile nell’apposita sezione del sito.
F. Broccoli